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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04222025-215731


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NANNICINI, SELENE
URN
etd-04222025-215731
Titolo
La memoria divisa di San Miniato I dibattiti sulla strage del Duomo dal 2000 ad oggi
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Dei, Fabio
Parole chiave
  • divided memory
  • massacre
  • memoria divisa
  • san miniato
  • strage
Data inizio appello
28/05/2025
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questa tesi prende in esame il case study dell’eccidio del Duomo di San Miniato avvenuto il 22 luglio 1944 in cui persero la vita 55 persone, affrontato già da molti studiosi per la particolarità dell’evento che vede contrapporsi la tesi della responsabilità tedesca e di quella americana.
Questa strage può essere annoverata tra quei casi di “memoria divisa” che hanno spaccato in due intere comunità, come Civitella Val di Chiana oppure Sant’Anna di Stazzema, dove ad essere incolpati delle stragi naziste di civili furono i partigiani, rei di non aver valutato attentamente la pericolosità delle loro azioni e di non aver protetto, quindi, la popolazione da ritorsioni nemiche. A San Miniato, invece, la colpa ricade sin da subito sul vescovo Giubbi e sui tedeschi, mentre solo recentemente si sposta sui partigiani e gli americani.
Vengono presi in considerazione gli ultimi sviluppi, a partire dal 2000 con l’uscita del libro di Paolo Paoletti 1944 San Miniato. Tutta la verità sulla strage, presentato come il “libro verità” su “i fatti del Duomo”, passando attraverso l’affissione della seconda lapide sul palazzo comunale di San Miniato nel 2008 (accanto alla prima), fino all’apertura del Museo della Memoria e alla celebrazione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio. Un viaggio negli ultimi venticinque anni di storia della città compiuto grazie ai due principali quotidiani locali, ovvero Il Tirreno e La Nazione che hanno contribuito ad alimentare l’attenzione sul caso fino ad oggi.
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