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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04222012-191356


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
GIORGI, MARCOANDREA
URN
etd-04222012-191356
Titolo
Chirurgia mini invasiva del retto per cancro: studio comparativo tra resezione robotica e laparoscopica
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
correlatore Dott. Morelli, Luca
relatore Prof. Mosca, Franco
Parole chiave
  • chirurgia robotica
  • chirurgia robotica retto
  • retto
Data inizio appello
29/05/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/05/2052
Riassunto
La chirurgia del tumore del retto si è evoluta negli ultimi anni verso un approccio sempre più mini invasivo, cercando di associare i risultati migliori possibili in termini di outcome oncologico alla maggiore qualità di vita del paziente.
A fianco dell’ormai consolidata tecnica laparoscopica sta subentrando negli ultimi anni nella chirurgia del retto l’ausilio del “da Vinci”, un sistema robotico che consente al chirurgo di manovrare a distanza un robot capace di eseguire azioni comandate che permette un approccio mini invasivo al pari della laparoscopia.
Seppure affascinante, l’utilità del sistema robotico è ancora oggi oggetto di discussione e di confronto rispetto alla laparoscopia, in quanto non sono ancora disponibili in letteratura studi consistenti sulla reale maggiore efficacia in termini di outcome clinico post operatorio nel paziente chirurgico nella chirurgia del retto e sulla convenienza in termini di maneggevolezza e dispendio di energie psico-fisiche da parte del chirurgo che opera, anche se il trend nei vari lavori sembra portare a questa direzione.
In questo studio abbiamo analizzato una serie di interventi chirurgici per cancro del retto in laparoscopia e in chirurgia robotica svolte nell’arco di 2 anni presso il nostro centro, approfondendo nel particolare la curva d’apprendimento in termini di durata dell’intervento e di tasso di conversione, la conservazione autonomica post operatoria in termini di funzione sessuale e vescicale, e la difficoltà tecnica e fisica del chirurgo valutata a fine intervento.
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