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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04212025-215121


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PALOMBA, DANIELE
URN
etd-04212025-215121
Titolo
I reperti metallici dello scavo del Giardino di San Sisto in Corte vecchia (campagne 2020-2022)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Cantini, Federico
correlatore Dott. Tumbiolo, Giuseppe
Parole chiave
  • archaeology
  • archeologia
  • chiesa
  • church
  • dataset
  • gioielleria
  • jewellery
  • Medioevo
  • metal finds
  • Middle Ages
  • piccoli reperti
  • reperti metallici
  • San Sisto
  • small finds
Data inizio appello
28/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2028
Riassunto
In questo studio è stata condotta un’analisi sui reperti metallici rinvenuti durante le campagne di scavo svolte tra il 2020 e il 2022 nell’area del giardino di proprietà della Chiesa di San Sisto a Pisa. Complessivamente sono stati recuperati 1.536 piccoli manufatti metallici, realizzati in ferro, bronzo, piombo (in quantità minore) e leghe leggere non meglio specificabili. I reperti coprono un ampio arco cronologico, dal periodo romano fino all’età contemporanea, con una concentrazione significativa nei secoli centrali del Medioevo, quando l’area era occupata da un chiostro e da un cimitero, entrambi cancellati all’inizio del XV secolo in seguito alla prima conquista fiorentina di Pisa nel 1406. L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di analizzare le forme dei reperti e di elaborare un catalogo sistematico degli oggetti metallici rinvenuti, al fine di fornire nuova documentazione utile anche per una futura pubblicazione. Si è cercato, laddove possibile, di ricostruirne l’uso originario, collocandoli nel contesto della vita quotidiana dei rispettivi periodi. In molti casi, la frammentarietà dei manufatti ha richiesto un’attenta ricostruzione manuale, che ha permesso l’identificazione di elementi altrimenti non riconoscibili. Un obiettivo secondario dello studio è stato quello di individuare eventuali trasformazioni morfologiche nel corso del tempo, mettendo in evidenza come alcune tipologie di oggetti risultino prevalenti in determinati periodi storici. A questa fase di analisi si è affiancata un’attività di documentazione grafica, con la realizzazione di disegni a mano su carta millimetrata in scala 1:1. Ogni disegno è stato corredato da un numero identificativo, dal riferimento all’unità stratigrafica (US) di provenienza, dal numero della fotografia e dalla datazione proposta in base al contesto stratigrafico e ai confronti bibliografici pertinenti.
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