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Dopo una breve introduzione sulla condizione di benessere, sull’attività dello specialista nell’ambito della nutrizione e sul campo di azione della biologa nutrizionista presso la quale si è svolto lo studio, nel lavoro sono stati presi in esame pazienti patologici ai quali è stato fornito un piano alimentare costruito ad hoc per la patologia. Ciascun piano si basa sull’utilizzo della Dieta Mediterranea, adeguatamente modificata, che ha consentito ai pazienti di migliorare il loro stato di salute. I pazienti presi in esame presentano patologie autoimmuni, cardiopatie e tumori; fra le patologie autoimmuni si hanno sclerosi multipla, tiroidite di Hashimoto, diabete di tipo I, celiachia e morbo di Crohn. Il tutto è preceduto da una introduzione alla malattia e al tipo di accortezze nutrizionali che devono essere applicate nello specifico per questa. Infine, si presentano i casi osservati nello studio della dottoressa. Lo studio ha preso in esame i pazienti per un tempo preciso, ovvero 60 giorni, entro i quali grazie alla rilevazione dei parametri antropometrici, si può osservare come la dieta riesce a lavorare sull’individuo migliorandolo.