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A partire dal contributo fondativo di Ulrich Beck del 1992 il rischio si è imposto come una delle principali categorie interpretative delle società avanzate, elemento coessenziale e costitutivo delle dinamiche della seconda modernità. A trent’anni dalla prima elaborazione del sociologo tedesco, la pandemia da Covid-19 ha innescato dinamiche di accelerazione societaria connesse con i processi di risignificazione del rischio. All’interno di questa cornice il fenomeno dell’esitazione vaccinale, oggetto di approfondimento del presente lavoro, viene ad essere interpretato quale finestra di osservazione preferenziale per verificare i processi di costruzione e trasformazione dei quadri interpretativi dominanti. Considerando la centralità del rischio, lo stretto legame che il concetto ha con la fiducia e l’importanza dei problemi comunicativi legati al rischio; rischio, fiducia e comunicazione sono i quadri concettuali che guideranno l’intero percorso di ricerca, dalla base teorica di riferimento fino alla conduzione della scoping review.
Saranno argomentate le linee teoriche di ciascuno dei tre concetti, soffermandoci nel caso di rischio e fiducia sulle formulazioni fornite da Luhmann inerenti alle osservazioni di secondo ordine. Mentre per la comunicazione l’approccio dei cultural studies sarà centrale per comprendere l’importanza che i processi comunicativi hanno nella costruzione della realtà sociale, con particolare riferimento alla salute.
In ragione di queste cornici verranno restituiti i risultati di una scoping review orientata a identificare e mappare le linee interpretative relative ai tre concetti nell’analisi dell’esitazione verso il vaccino contro il Covid-19. Dopo aver illustrato il metodo adottato per l’estrazione degli articoli dal database, i criteri di inclusione e le modalità di analisi (template analysis con il supporto del sofware NVivo©); si propone l’analisi dei quadri interpretativi degli articoli compresi nella scoping (N=74) considerando le matrici interpretative, i processi di operativizzazione e i risultati proposti.
Si evidenzia come le torsioni interpretative di rischio, fiducia e comunicazione; alterazioni sia di carattere quantitativo (legate al dominio di alcune dimensioni semantiche di ciascun concetto a discapito di altre) che qualitativo (approfondendo in alcuni casi processi di banalizzazione, piuttosto che la sovrapposizione di quadri interpretativi distinti), siano tendenze che meritano un’attenta considerazione, al fine di problematizzare le letture deterministiche e semplificanti del complesso fenomeno dell’esitazione vaccinale.