Tesi etd-04182025-120730 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DONADEL, RACHELE
URN
etd-04182025-120730
Titolo
L'evoluzione del ruolo del Pubblico Ministero: l'assetto attuale, le prospettive e le riforme in discussione
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Campanelli, Giuseppe
Parole chiave
- criteri di priorità
- digitalizzazione della giustizia
- esercizio dell'azione penale
- evoluzione del ruolo del pubblico ministero
- organizzazione degli uffici requirenti
- pubblico ministero
- separazione delle carriere
Data inizio appello
26/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/05/2065
Riassunto
La tesi tratta dell'evoluzione del ruolo del Pubblico ministero nell'ordinamento italiano.
Nel primo capitolo viene analizzata la storia dell'istituto del Pubblico ministero dallo Statuto Albertino alla Costituzione italiana.
Il secondo capitolo è dedicato ai cambiamenti della disciplina sull'organizzazione interna degli uffici del Pubblico ministero, un'analisi dettagliata soprattutto sulle recenti circolari del Consiglio Superiore della magistratura.
Il terzo capitolo si concentra sul principio di obbligatorietà dell'azione penale e sulla storia del dibattito sui criteri di priorità nella trattazione delle notizie di reato.
Il quarto capitolo cerca di analizzare l'annoso dibattito sulla separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti, con un focus sulle novità del d.d.l Nordio.
Infine, nel quinto capitolo viene analizzato il cosiddetto PPT, processo penale telematico e le principali novità apportate dalla Riforma Cartabia. Inoltre l'ultimo paragrafo è dedicato all'intelligenza artificiale e ai possibili usi di essa nella giustizia.
Nel primo capitolo viene analizzata la storia dell'istituto del Pubblico ministero dallo Statuto Albertino alla Costituzione italiana.
Il secondo capitolo è dedicato ai cambiamenti della disciplina sull'organizzazione interna degli uffici del Pubblico ministero, un'analisi dettagliata soprattutto sulle recenti circolari del Consiglio Superiore della magistratura.
Il terzo capitolo si concentra sul principio di obbligatorietà dell'azione penale e sulla storia del dibattito sui criteri di priorità nella trattazione delle notizie di reato.
Il quarto capitolo cerca di analizzare l'annoso dibattito sulla separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti, con un focus sulle novità del d.d.l Nordio.
Infine, nel quinto capitolo viene analizzato il cosiddetto PPT, processo penale telematico e le principali novità apportate dalla Riforma Cartabia. Inoltre l'ultimo paragrafo è dedicato all'intelligenza artificiale e ai possibili usi di essa nella giustizia.
File
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