• Aquaponics
• Basil
• European eel
• Hydroponic
• Lettuce

L’acquacoltura rappresenta il settore zootecnico caratterizzato dalla più bassa impronta ecologica e in grado di garantire la sicurezza alimentare. Nonostante ciò, studi sul Life Cycle Assessment (LCA)affermano che l’acquacoltura è associata ancora ad alcuni fattori di insostenibilità e propongono l'acquaponica come opportunità per ridurre l'impatto ambientale delle produzioni ittiche. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di realizzare e testare un sistema acquaponico di piccola scala. Le specie prodotte sono state l’anguilla per quanto riguarda i pesci, e il basilico e la lattuga per quanto riguarda le specie vegetali. Lo studio è stato condotto in serra per un periodo complessivo di 5 mesi, allevando 48 soggetti del peso medio iniziale di 133.4±11.14 g ad una densità iniziale di 6.2 kg/m3. Basilico e lattuga sono stati coltivati con il metodo floating system ad una densità di 40 piante/m2 e 30 piante/ m2 rispettivamente. Sebbene la crescita ponderale delle anguille sia risultata trascurabile, giungendo a fine periodo a 181.1±16.46 g, al giorno 91 di allevamento la mortalità è risultata essere pari a solo il 14.6%, raggiungendo però il valore di 54.2% al giorno 126. Per quanto riguarda il basilico, la produzione fresca madia è stata di 26.5 g/p mentre quella della lattuga di 234.9 g/p. Lo studio, primo tentativo di allevamento dell’anguilla in un sistema acquaponico, ha messo non solo in evidenza gravi problematiche legate al mantenimento delle caratteristiche igienico sanitarie dell’acqua di allevamento ma anche di ottenere utili indicazioni anche nell’ottica di uno specifico adeguamento del sistema.