• assistive tecnology
• ausili per la comunicazione facilitata
• controllo ambientale

Lo scopo di tale studio è la realizzazione di un’interfaccia a basso costo che renda possibile l’utilizzo di un comune telefono fisso viva voce da parte di un disabile a gli arti superiori.
L’idea di realizzare tale prototipo è nata dalla valutazione delle soluzioni disponibili sul mercato. L’offerta di apparecchi finalizzati a tale scopo è infatti costituita in gran parte da pochi oggetti tecnologicamente molto raffinati ma economicamente non sempre accessibili a tutti i potenziali utenti. Le soluzioni attuali privilegiano telefoni a comando vocale o apparecchi costruiti appositamente per essere comandati esclusivamente da un tipo d’interfaccia di controllo non sempre adattabile alle esigenze di varie utenze. Altre privilegiano sistemi di controllo centralizzati in grado di comandare varie funzioni oltre a quella telefonica, quali la climatizzazione della casa, l’accensione automatica delle luci ecc. In particolare tale soluzione è tesa a migliorare il confort nelle abitazioni, prevede un intervento in fase di progettazione dell’ambiente abitativo e non sempre sono appositamente pensati per venire incontro alle esigenze di un disabile, oltre ad avere costi molto elevati.
Si vuole realizzare un oggetto, da interfacciare con l’apparecchio telefonico che sfrutti dei pulsanti atti alla composizione del numero in luogo della classica tastiera, il cui utilizzo sarebbe impossibile per l’utente a causa delle ridotte dimensioni dei tasti. Il cuore del progetto è il micro controllore, programmato in modo da comandare un display, un ricevitore I-RED e un DTMF capace di trasmettere i toni digitali relativi al numero da chiamare, che una volta emessi da un altoparlante possano essere recepiti dal telefono in messo in modalità viva voce tramite un attuatore elettromeccanico azionato da un pulsante.
Le modalità di accesso all’interfaccia da parte dell’utente sono due: tramite pulsanti o tramite un qualunque dispositivo di comando dotato di trasmettitore a infrarossi, caratteristico di buona parte delle interfacce per disabili presenti sul mercato.
Il sistema è alimentabile sia a batterie che da rete.Questo sistema è innovativo perché non prevede l’esistenza di un telefono progettato appositamente per colloquiare con l’interfaccia ma è l’interfaccia stessa che viene costruita in modo da interagire con qualsiasi apparecchio telefonico fisso senza dovervi intervenire invasivamente ma semplicemente venendovi posizionata nelle vicinanze.