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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04112016-163328


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERNACCHI, MARCO
URN
etd-04112016-163328
Titolo
L'equity crowdfunding, una possibile soluzione al credit crunch. Analisi della piattaforma inglese Seedrs.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Verona, Roberto
Parole chiave
  • startup
  • credito
  • portale
  • web
  • finanziamenti
Data inizio appello
09/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il crowdfunding è una nuova forma di finanziamento, nata per combattere il fenomeno del credit crunch, consistente in un processo di raccolta fondi di tipo collettivo realizzato tramite portali online, per sostenere una serie di progetti o iniziative. Il crowdfunding, che può essere tradotto letteralmente in italiano come “finanziamento della folla” consente ai singoli soggetti di richiedere finanziamenti ad un pubblico indistinto di persone (“crowd=folla”).
Il fenomeno è divenuto oggetto di discussione a seguito dell’emanazione del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n.179 (Decreto Crescita bis) convertito in Legge n.221 del 17 dicembre 2012, e successivamente con il Regolamento Consob di cui alla delibera n.18592 del 26 giugno 2013, che hanno consentito all’Italia di essere il primo Paese in Europa a regolamentare il modello equity-crowdfunding.
Nella prima parte dell’elaborato si procederà innanzitutto ad una descrizione generale del fenomeno, della sua nascita e dei diversi modelli che si sono affermati: donation-based, reward-based, lending-based e equity-based; inoltre si cercherà di individuare e descrivere sia i benefici e i rischi di cui devono essere a conoscenza gli investitori e le imprese che fanno ricorso alle piattaforme di crowdfunding, sia i numeri raccolti fino ad oggi dall’industria mondiale del crowdfunding.
Il secondo capitolo rappresenta il focus centrale dell’elaborato dove la disciplina viene scomposta in primaria (Decreto Crescita bis) e secondaria (Regolamento Consob), per poi procedere ad una analisi da un punto di vista legislativo, mettendo in evidenza le critiche alla normativa e le possibili soluzioni o modifiche che potrebbero migliorare o rendere più semplici le procedure necessarie. Infine è risultato interessante condurre un’analisi comparativa con le normative di altri stati europei e degli Stati Uniti, paese con il quale si è deciso di procedere ad un confronto più approfondito per il suo primato nel numero di transazioni di crowdfunding.
Nel terzo capitolo l’obiettivo è quello di comprendere, da un punto di vista quantitativo, lo sviluppo del crowdfunding in Italia; partendo da un’analisi delle principali tappe che lo hanno portato a guadagnarsi un così grande successo, si arriverà a capire nel dettaglio quella che è, ad oggi, la composizione del mercato italiano del crowdfunding. Il capitolo terminerà con una breve descrizione delle principali campagne di crowdfunding di successo che sono state condotte in questi ultimi anni e con un’elencazione delle piattaforme di crowdfunding, raggruppate per modello, attualmente presenti sul web italiano.
Ai fini di una corretta comprensione dell’equity crowdfunding non si può prescindere dallo studio di un caso specifico, ed è per questo l’elaborato terminerà con un capitolo interamente dedicato all’analisi sul funzionamento del portale inglese Seedrs. Partendo da una descrizione generale della campagna intercontinentale Skins, ci si propone di analizzare le peculiarità e le modalità operative di Seedrs, con particolare attenzione all’iter che le imprese devono seguire per la pubblicazione di un progetto e alle fasi che invece caratterizzano il percorso dell’investitore per aderire ad un’offerta pubblicata sul portale. Seedrs infatti, oltre ad essere uno dei maggiori portali equity-based presenti nel Regno Unito, vanta un primato a livello mondiale; infatti è il primo e unico portale che, assieme alla piattaforma neo-zelandese Equitise, ospita la prima campagna intercontinentale di equity crowdfunding in Europa e Oceania, la campagna Skins.
Il capitolo termina con una panoramica delle principali campagne di crowdfunding che sono state finanziate con successo attraverso Seedrs.
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