Tesi etd-04102025-190832 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VALLINI, NICCOLÒ
URN
etd-04102025-190832
Titolo
“La gestione delle crisi bancarie: dall’esperienza degli Stati Uniti nel 2023 alle riforme dell’Unione Europea”
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Bruno, Elena
Parole chiave
- CMDI
- crisi bancarie
- direttiva BRRD
- fallimenti banche regionali
- meccanismo di risoluzione unico
- regolamentazione e vigilanza bancaria Usa
- riforme europee
Data inizio appello
15/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/05/2095
Riassunto
L’elaborato guida il lettore attraverso una riflessione strutturata sulla gestione delle crisi bancarie, fornendo prima un quadro normativo europeo, poi un’analisi dettagliata della crisi bancaria statunitense del 2023 e infine una valutazione delle riforme europee in discussione.
In parricolare, nel primo capitolo vengono esaminati i meccanismi di gestione delle crisi in Europa, evidenziando il ruolo del Single Resolution Mechanism (SRM) e della Direttiva BRRD, che disciplinano le fasi di prevenzione e intervento in caso di dissesto bancario.
Nel secondo capitolo, si analizza invece il passaggio dal bail-out al bail-in, con un focus su chi sopporta le perdite in caso di crisi bancaria e sull’efficacia di questo strumento nel contenere i costi pubblici.
Nel terzo capitolo si passa in rassegna l’esperienza statunitense del 2023, approfondendo i casi di fallimento di diverse banche regionali (Silvergate Bank, Silicon Valley Bank, Signature Bank e First Republic Bank). Viene effettuato un confronto tra il sistema di vigilanza statunitense e quello europeo per individuare differenze e criticità.
Nel quarto e ultimo capitolo, infine, si discutono le prospettive future per l’Unione Europea, con particolare attenzione alla proposta di riforma del Crisis Management and Deposit Insurance (CMDI) framework. L’analisi valuta i vantaggi e le sfide dell’integrazione normativa in ambito bancario europeo, evidenziando la necessità di una maggiore protezione dei depositanti e di una gestione più coordinata delle crisi.
L’elaborato, quindi, offre una panoramica completa e strutturata sulle strategie di intervento adottate a livello internazionale, mettendo in luce le lezioni apprese dalla crisi americana e le sfide ancora aperte per il sistema finanziario europeo.
In parricolare, nel primo capitolo vengono esaminati i meccanismi di gestione delle crisi in Europa, evidenziando il ruolo del Single Resolution Mechanism (SRM) e della Direttiva BRRD, che disciplinano le fasi di prevenzione e intervento in caso di dissesto bancario.
Nel secondo capitolo, si analizza invece il passaggio dal bail-out al bail-in, con un focus su chi sopporta le perdite in caso di crisi bancaria e sull’efficacia di questo strumento nel contenere i costi pubblici.
Nel terzo capitolo si passa in rassegna l’esperienza statunitense del 2023, approfondendo i casi di fallimento di diverse banche regionali (Silvergate Bank, Silicon Valley Bank, Signature Bank e First Republic Bank). Viene effettuato un confronto tra il sistema di vigilanza statunitense e quello europeo per individuare differenze e criticità.
Nel quarto e ultimo capitolo, infine, si discutono le prospettive future per l’Unione Europea, con particolare attenzione alla proposta di riforma del Crisis Management and Deposit Insurance (CMDI) framework. L’analisi valuta i vantaggi e le sfide dell’integrazione normativa in ambito bancario europeo, evidenziando la necessità di una maggiore protezione dei depositanti e di una gestione più coordinata delle crisi.
L’elaborato, quindi, offre una panoramica completa e strutturata sulle strategie di intervento adottate a livello internazionale, mettendo in luce le lezioni apprese dalla crisi americana e le sfide ancora aperte per il sistema finanziario europeo.
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