Tesi etd-04092025-211949 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ZERIBELLI, SILVIA
URN
etd-04092025-211949
Titolo
Esosomi nel Sistema Nervoso Centrale: dai meccanismi biologici alle applicazioni terapeutiche in malattie neurodegenerative e glioblastoma
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Da Pozzo, Eleonora
Parole chiave
- AD
- exosomes
- glioblastoma
- HD
- MS
- neurodegenerative diseases
- PD
- SNC
Data inizio appello
21/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/05/2065
Riassunto
Gli esosomi sono un sottoinsieme di vescicole extracellulari (EVs) di origine endosomiale secrete dalle cellule del nostro organismo, comprese le cellule del Sistema Nervoso, come astrociti, oligodendrociti e microglia.
Negli ultimi anni, queste vescicole hanno suscitato un interesse sempre più crescente nel campo della farmacologia e della medicina, grazie alla loro capacità di comunicazione intercellulare.
Le EVs si distinguono per biogenesi, contenuto e dimensioni, in: corpi apoptotici, microvescicole (MV) ed esosomi. Quest’ultimi sono i più piccoli in termini di dimensioni, con un diametro compreso tra 50 e 150 nm, e sono delimitati da un doppio strato lipidico. Questa tesi si propone di esplorare il potenziale degli esosomi nel trattamento delle patologie del SNC, con particolare attenzione alle malattie neurodegenerative e al Glioblastoma multiforme. Dopo una descrizione dettagliata delle caratteristiche biologiche degli esosomi e del loro contenuto molecolare, l’elaborato analizza il ruolo funzionale di questi vettori nella progressione e nella modulazione di malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla e Huntington. In parallelo, viene approfondito l’utilizzo degli esosomi nel trattamento del Glioblastoma, come sistemi di rilascio farmacologico e strumenti diagnostici.
Particolare attenzione è stata dedicata agli esosomi ingegnerizzati, che grazie a modifiche di superficie o al caricamento con molecole terapeutiche, possono superare la barriera ematoencefalica e garantire un rilascio mirato, aumentando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali. Viene infatti discusso l’impiego di esosomi caricati con doxorubicina, curcumina o miRNA antitumorali, sottolineando il loro ruolo nella veicolazione mirata di farmaci e nella riduzione degli effetti avversi.
In conclusione, sebbene numerose sfide tecniche e regolatorie rimangano aperte, gli esosomi rappresentano una promettente frontiera terapeutica e diagnostica per le patologie del Sistema Nervoso Centrale. Le future direzioni di ricerca includono l’ottimizzazione della produzione, la standardizzazione delle tecniche di isolamento e la definizione di strategie di targeting sempre più selettive e personalizzate.
Negli ultimi anni, queste vescicole hanno suscitato un interesse sempre più crescente nel campo della farmacologia e della medicina, grazie alla loro capacità di comunicazione intercellulare.
Le EVs si distinguono per biogenesi, contenuto e dimensioni, in: corpi apoptotici, microvescicole (MV) ed esosomi. Quest’ultimi sono i più piccoli in termini di dimensioni, con un diametro compreso tra 50 e 150 nm, e sono delimitati da un doppio strato lipidico. Questa tesi si propone di esplorare il potenziale degli esosomi nel trattamento delle patologie del SNC, con particolare attenzione alle malattie neurodegenerative e al Glioblastoma multiforme. Dopo una descrizione dettagliata delle caratteristiche biologiche degli esosomi e del loro contenuto molecolare, l’elaborato analizza il ruolo funzionale di questi vettori nella progressione e nella modulazione di malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla e Huntington. In parallelo, viene approfondito l’utilizzo degli esosomi nel trattamento del Glioblastoma, come sistemi di rilascio farmacologico e strumenti diagnostici.
Particolare attenzione è stata dedicata agli esosomi ingegnerizzati, che grazie a modifiche di superficie o al caricamento con molecole terapeutiche, possono superare la barriera ematoencefalica e garantire un rilascio mirato, aumentando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali. Viene infatti discusso l’impiego di esosomi caricati con doxorubicina, curcumina o miRNA antitumorali, sottolineando il loro ruolo nella veicolazione mirata di farmaci e nella riduzione degli effetti avversi.
In conclusione, sebbene numerose sfide tecniche e regolatorie rimangano aperte, gli esosomi rappresentano una promettente frontiera terapeutica e diagnostica per le patologie del Sistema Nervoso Centrale. Le future direzioni di ricerca includono l’ottimizzazione della produzione, la standardizzazione delle tecniche di isolamento e la definizione di strategie di targeting sempre più selettive e personalizzate.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |