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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04072008-190856


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ORLER, FRANCESCA
URN
etd-04072008-190856
Titolo
Strategie di business development nelle imprese del settore ICT: il caso Ericsson South East Europe
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
Relatore Prof. Lanzara, Riccardo
Parole chiave
  • azione
  • business case
  • complessità
  • dinamicità
  • Ericsson
  • ICT
  • IMS
  • industriale
  • innovazione
  • marketing
  • pietersen
  • segmentazione
  • strategie
Data inizio appello
30/04/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
30/04/2048
Riassunto
L’elaborato ripercorre il percorso logico del mio inserimento nella Ericsson Telecomunicazioni SpA e delle attività svolte durante la mia permanenza. Infatti la trattazione esordisce descrivendo, nel primo capitolo, il settore “Information & Communication Technologies” in cui Ericsson opera sottolineando due sue importanti caratteristiche: la dinamicità e la complessità. La prima viene descritta analizzando i driver del settore e le evoluzioni in atto. La seconda invece viene affrontata proponendo come approccio per il suo governo l’utilizzo della strategia, descrivendo le principali teorie in ambito accademico e soffermandosi sullo Strategic Learning Cycle di Willie Pietersen.
Nel secondo capitolo viene descritta Ericsson, un’ azienda leader ma soprattutto un driver del settore dell’ICT. In questa sede vengono analizzate le motivazioni di questo successo legate alle sue peculiari capacità nella gestione della complessità. Questa sua abilità si riscontra in diversi ambiti. Innanzitutto nell’innovazione continua che ha caratterizzato tutta la storia dell’azienda – ed è un suo elemento distintivo rispetto ai competitor – e che il management vuole rimanga una componente fondamentale del suo futuro. Un altro aspetto riguarda l’abilità di conciliare la sua dimensione globale con la necessità di agire invece localmente. Un terzo elemento è infine l’evoluzione dell’offerta dell’azienda, perseguita attraverso il cambiamento dal prodotto, al sistema, alla soluzione – bilanciando la componente tangibile con quella intangibile – perché quanto più questa è flessibile, tanto meglio è utilizzabile per operare in mercati complessi e variamente strutturati.
Il fulcro della tesi, e della mia attività in Ericsson, è contenuto nei due capitoli successivi. Nel terzo viene infatti descritto il processo di Strategy Governance attuato all’interno del Gruppo sottolineando come, partendo dal livello Corporate, questo viene declinato e consolidato all’interno della Market Unit South East Europe (MUSEE)e del Business Segment Networks. L’obiettivo è delineare, attraverso il supporto teorico del metodo di Willie Pietersen adottato globalmente, come l’azienda utilizza con successo la strategia per il governo della complessità attuando una vera e propria innovazione di processo.
Il quarto capitolo riporta un’attività di sales development svolta all’interno di Networks in MUSEE, con lo scopo di sottolineare il passaggio fondamentale dalla strategia all’azione analizzando un caso concreto. All’interno del quadro di una vasta attività di marketing per la proposizione dell’IMS mi sono occupata della realizzazione di un Business Case per l’analisi finanziaria dell’investimento lato operatore. L’obiettivo del lavoro è stato ottenere uno strumento applicabile nella realtà degli operatori mobili, fissi e convergenti. Da un punto di vista strategico l’azienda ha inteso, attraverso di esso, contribuire alla promozione dello sviluppo della Next Generation Network (NGN) e della convergenza digitale. Lato marketing invece Ericsson utilizza frequentemente il Business Case modelling per stabilire e rafforzare la relazione con il cliente, in un’ottica di consultative selling approach.
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