• IEQ
• qualità ambientale interna

Gli studi degli ultimi decenni hanno avuto come oggetto la riduzione dei consumi energetici degli edifici, in quanto il patrimonio edilizio esistente sul nostro territorio consuma una grande quantità di energia ed è in gran parte costituito da fabbricati con impianti a bassa efficienza e involucri scarsamente coibentati. È diventata, quindi, una necessità consolidata e condivisa una progettazione edilizia che abbia come fine il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e la limitazione dell’impatto sull’ambiente.
Adesso, la nuova sfida è quella di garantire contemporaneamente anche elevati livelli di comfort, dal momento che una quota consistente dei consumi energetici è dovuta al loro mantenimento. Le condizioni ambientali interne, infatti, influenzano ampiamente la percezione del comfort, il benessere, la salute e produttività lavorativa degli occupanti degli edifici, in quanto, di fatto, le persone trascorrono circa il 90% del loro tempo al chiuso. Di conseguenza, stanno assumendo crescente importanza gli studi sul benessere e sul comfort delle persone negli ambienti indoor e la necessità di affinati strumenti di valutazione che consentano di avere un quadro dello stato attuale e di individuare tutti gli aspetti da migliorare è in aumento.
La qualità ambientale interna (IEQ) si basa su quattro principali fattori ambientali che influenzano contemporaneamente la percezione umana: ambiente termico, illuminazione, acustica e qualità dell'aria interna. Per averne una valutazione globale, è necessario avere una conoscenza completa di ciascun aspetto interessato e la conoscenza dei relativi indicatori di valutazione. A tale fine, il presente lavoro è stato preceduto da un’analisi, per ciascun fattore ambientale, dei principali protocolli e standard di riferimento, seguita da uno studio approfondito dell'importanza relativa, cioè del peso, di ciascun fattore nella valutazione complessiva della IEQ e delle tecniche di valutazione ad oggi esistenti.
Lo scopo finale della ricerca svolta durante la tesi di laurea è stato, dunque, quello di progettare un sistema di misura innovativo per la valutazione del comfort globale negli ambienti lavorativi che metta in relazione tutti i parametri analizzati. Tale metodo potrà essere utile per lo sviluppo di nuove procedure che consentano di includere la percezione dell'IEQ degli occupanti all'interno delle variabili considerate nell’analisi costi-benefici e, quindi, di individuare gli interventi che consentirebbero sia un adeguato ritorno economico sia il miglioramento dell'IEQ.

Studies in recent decades have focused on reducing the energy consumption of buildings, as the existing building stock on our territory consumes a large amount of energy and largely consists of buildings with low-efficiency systems and poorly insulated envelopes. Therefore, it has become a well-established and shared necessity to design buildings with the aim of improving their energy performance and limiting their impact on the environment.
Now, the new challenge is to simultaneously ensure high levels of comfort since a substantial share of energy consumption is due to their maintenance. Indoor environmental conditions, in fact, largely influence the perceived comfort, well-being, health and work productivity of building occupants, since indeed people spend about 90 percent of their time indoors. As a result, studies of people's well-being and comfort in indoor environments are becoming increasingly important, and the need for refined assessment tools to get an analysis of the current state and to identify all aspects that need improvement is growing.
Indoor environmental quality (IEQ) is based on four main environmental factors that simultaneously influence human perception: thermal environment, lighting, acoustics, and indoor air quality. In order to have a global evaluation of it, it is necessary to have a complete knowledge of each aspect concerned and knowledge of the relevant assessment indicators. To this end, the present work was preceded by an analysis, for each environmental factor, of the main reference protocols and standards, followed by an in-depth study of the relative importance, that is weight, of each factor in the overall assessment of IEQ and of the assessment techniques existing to date.
The final aim of the research carried out during the dissertation was, therefore, to create an innovative measurement system for the assessment of overall comfort in working environments that relates all the parameters analysed. Such a method may be useful for the development of new procedures to include occupants' perceptions of IEQ within the variables considered in the cost-benefit analysis and, therefore, to identify interventions that would allow both an adequate economic return and the improvement of IEQ.