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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04042017-155213


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
SINA, ORLAND
URN
etd-04042017-155213
Titolo
Analisi del fenomeno: Cognitive enhancers.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Fogli, Stefano
Parole chiave
  • Cognitive enhancers
  • funzioni cognitive
  • neuroenhancement
  • nootropo
  • psicostimolanti
  • smart drugs
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il termine cognitive enhancers che tradotto significa potenziatori o miglioratori cognitivi, si fa riferimento a una vasta gamma di sostanze di sintesi o naturali che promettono di incrementare le funzioni cognitive quali l’attenzione e concentrazione, la memoria, l’apprendimento, il ragionamento e l’abilita soggettiva di risolvere problemi noto come problem solving, e altre abilità correlate alle performance mentali in generale. Sebbene in questa categoria di sostanze troviamo inclusi anche farmaci usati nella strategia terapeutica in stati patologici caratterizzate da un decadimento delle capacità cognitive, come l'Alzheimer o patologie caratterizzate da disturbi dell'attenzione come il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), negli ultimi anni è stato osservato l'utilizzo off-label di questi farmaci in ambienti accademici e professionali, con le correlate problematiche dal punto di vista etico e sanitario.Questa analisi mira a far chiarezza sul ruolo che hanno in questo contesto la caffeina,il ginkgo, il ginseng, e farmaci quali modafinil (Provigil),metilfenidato (Ritalin) e l'anfeamine (Adderall).
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