• alterità
• intersoggettività
• Merleau-Ponty

La tesi si propone di mettere in luce il problema dell’altro e della dimensione intersoggettiva nella riflessione filosofica di Maurice Merleau-Ponty, all’interno della quale costituiscono una trasversale linea di congiunzione delle varie tematiche affrontate (struttura del comportamento, relazione percettiva soggetto-oggetto, ruolo del corpo proprio nella relazione con il mondo, riflessione psico-pedagogica sull’infanzia, linguaggio, struttura dell’essere).
A partire dalle prime opere più spiccatamente fenomenologiche, passando dall’apertura alle scienze umane del “periodo intermedio”, fino alla svolta ontologica “dell’ultimo Merleau-Ponty”, in una sostanziale continuità, la questione della relazione tra soggetti progressivamente conduce ad una ridefinizione della struttura identitaria del soggetto e all’affermazione del primato ontologico della relazione stessa. La ricerca nelle “pieghe” e nelle “cavità” della trama intersoggettiva, che si fa “carne” del mondo, dischiude l’attualità della filosofia merleau-pontyana nel tentativo di ripensare il rapporto tra immanenza e trascendenza, tra io e l’altro con il passaggio da una logica frontale ad un’inerenza chiasmatica.