• Balanced scorecard
• museo

Il museo ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella vita sociale della collettività. Con il trascorrere del tempo si è trasformato da luogo finalizzato alla conservazione e tutela degli oggetti custoditi a luogo interattivo e strettamente collegato all’economia del posto in cui ha sede. Il museo è un protagonista attivo all’interno del mercato e interagisce con gli altri attori influenzandoli reciprocamente.
Gli economisti hanno iniziato ad occuparsi dei musei introducendo sistemi di misurazione delle performance che potessero aiutare i manager nel processo decisionale. L’utilizzo di strumenti di valutazione delle prestazioni all’interno dei musei non è compito facile proprio per le peculiarità dell’organizzazione museale, questo comporta che questi strumenti di misurazione devono considerare sia indicatori quantitativi che qualitativi.
Un modello di valutazione delle performance che considera indicatori multidimensionali è la Balanced Scorecard ideata da Kaplan e Norton. Tre sono le fasi principali per la sua implementazione, descrizione, misurazione e gestione della strategia. La mappa strategica aiuta nella comprensione della strategia e individua i nessi causali fra i vari aspetti e per poterla concretizzare devono essere definiti mission, valori guida e vision. Le quattro prospettive che compongono la mappa strategica sono: economico-finanziaria, del mercato, dei processi interni ed infine la prospettiva dell’innovazione e della crescita.
L’obiettivo della presente tesi è quello di applicare lo strumento della Balanced Scorecard al complesso Mediceo di Seravezza, un sito UNESCO composto dal Palazzo Mediceo sede di mostre di arte contemporanea e moderna e del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica, dal giardino, sede di eventi enogastronomici, dalla cappella e dalle adiacenti scuderie, recentemente ristrutturate per ospitare attività di carattere teatrale, culturale e sociale.
Per sviluppare l’ambiente culturale e sociale la prospettiva economico-finanziaria è rilevante ma non la più importante e ci aiuta nella valutazione dell’efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse limitate. I costi di manutenzione e conservazione dell’immobile e degli oggetti al suo interno e la gestione delle varie attività richiedono elevati finanziamenti. Per valutare questa prospettiva gli indicatori più importanti sono il valore delle donazioni e il rapporto fra entrate ed uscite.
La seconda prospettiva che riguarda il mercato è quella più complessa in quanto rappresenta il feedback dell’offerta culturale proposta. Il numero dei visitatori del complesso Mediceo in generale è strettamente interconnesso con la qualità e quantità degli investimenti, ed è caratterizzato da un’elevata eterogeneità, questo comporta un’offerta molto diversificata per poter soddisfare e anticipare le richieste dei clienti.
Per raggiungere un diversificato pubblico la comunicazione deve essere mirata e attenta intensificando l’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione.
Indicatori per verificare la soddisfazione dei cliente che visitano il complesso Mediceo sono la composizione del pubblico e l’efficacia della comunicazione.
La terza prospettiva riguarda i processi interni. I processi di conservazione dell’immobile e degli oggetti sono realizzati in un’ottica di miglioramento anche della permanenza dei visitatori all’interno delle sale museali.
Il processo della promozione della cultura è in costante evoluzione per poter affrontare le nuove sfide, richiede una particolare attenzione alle esigenze del territorio e ai mutamenti del contesto sia locale che nazionale. Per sostenere la conoscenza dei prodotti locali e attrarre nuovi visitatori presso la dimora di Cosimo I de’ Medici, nel giardino fra le ex scuderie e il Palazzo Mediceo è una consuetudine lo svolgimento della manifestazione enogastronomica “Enolia”, dedicata alla valorizzazione dei prodotti derivanti dalla coltivazione dell’olivo e della vite che, raggiunta la ventesima edizione, rappresenta il principale evento enogastronomico della Versilia.
La valutazione dei processi interni può avvenire utilizzando come indicatori: la fedeltà dei visitatori sia per il Palazzo che per il Museo del Lavoro ed il livello di risposta degli spettatori alle rappresentazioni teatrali e alla visita delle mostre di arte contemporanea e moderna allestite all’interno del Palazzo Mediceo.
L’ultima prospettiva riguarda l’innovazione e la crescita, ed è in questa prospettiva che vengono analizzate le nuove iniziative ed i modi per comunicare ed attrarre nuovi visitatori e fidelizzare quelli attuali.
Il processo per la realizzazione della Balanced Scorecard al complesso Mediceo di Seravezza ha permesso di individuare spunti critici per poter percorrere la strada del miglioramento continuo dell’offerta museale.