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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04012021-224506


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PALMIERI, MARCO
URN
etd-04012021-224506
Titolo
Evoluzione storica della pirateria e del terrorismo marittimo: il ruolo delle forze armate nel contrato delle attività illecite in ambito internazionale
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof. Diana, Luigi
Parole chiave
  • pirateria
  • terrorismo
Data inizio appello
10/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2091
Riassunto
La pirateria è un fenomeno che nasce con lo sviluppo dell’attività commerciale marittima, in tempi a noi lontanissimi. Si è manifestata sotto diverse forme e in diversi ambiti geografici.
L’ambiente marittimo tuttavia, al contrario di quello terrestre, si è sempre caratterizzato per la mancanza di vere e proprie frontiere da attraversare e per il caratteristico ambiente in cui l’uomo deve affidarsi ai mezzi, le navi, e alle condizioni meteorologiche, per poter svolgere le sue attività.
Questo fenomeno ancora oggi, se pur in maniera minore rispetto a qualche anno fa, è ancora presente in alcune zone del mondo e per tale motivo rimane un problema di interesse internazionale.
Il propagarsi di questo fenomeno va a ledere quello che oggi è il principio di libertà dell’alto mare. Tale principio fonda il diritto di ciascuno Stato, anche non costiero, a trarre dal mare libero tutte le possibilità di utilizzo e sfruttamento economico, con il solo limite del rispetto del paritetico diritto di ciascun altro Stato.
Attraverso un breve percorso storico si cercherà di dare un breve cenno sull’evoluzione della pirateria e dei mezzi utilizzati fino ad arrivare ad avere una visuale completa della presenza geografica della stessa nei mari del mondo. Inoltre, verranno esaminate le motivazioni per le quali il fenomeno sia continuato a prosperarsi nel tempo, e quali siano stati gli adattamenti alle mutate realtà storico-geografiche.
La pirateria, mai sparita, è sempre sopravvissuta in una dimensione tale da essere ritenuta accettabile a livello internazionale o comunque non tale da danneggiare i rapporti commerciali internazionali fino a quando nei primi anni del 2000 fu ritenuta una minaccia alla pace.
Il fenomeno ha raggiunto dimensioni tali da minare, come detto precedentemente, la stabilità mondiale e in particolare quella sviluppatasi nel Corno d’Africa.
Un altro problema trattato è lo sviluppo, sempre in quegli anni, del terrorismo che, ancora oggi, in un periodo in cui questa parola è entrata prepotentemente nella nostra vita dopo i fatti dell’11 settembre, non ha una definizione chiara.
Vi sono innumerevoli definizioni, fornite da giuristi, sociologi, organismi internazionali, ma nessuna, ha delle caratteristiche semantiche che siano unanimemente accettate per definire una serie di situazioni che si verificano in diverse parti del mondo.
La libertà della forma di tale reato implica, infatti, la possibilità di una pluralità di condotte criminose che difficilmente potrebbero rientrare nell’ambito di un’unica norma incriminatrice.
Il numero di attacchi che possono essere classificati come atti di terrorismo marittimo sono relativamente pochi se li rapportiamo al totale degli attacchi negli ultimi 35 anni.
Il problema della definizione di terrorismo ha portato a risultati diversi da parte dei vari organismi, il cui compito è monitorare tale attività, dovuto al fatto che il linguaggio e i parametri usati sono differenti.
Ci si trova davanti al problema di cosa e quali attacchi possano essere considerati di matrice terroristica, lo stesso problema che si riscontra, però in maniera minore nella pirateria.
La principale differenza che intercorre tra pirateria e terrorismo è il fine.
Mentre per il primo ritroviamo un fine puramente economico, per il terrorismo è puramente politico, infatti il fine è quello di attaccare uno Stato per creare un clima di terrore nella popolazione.
Infine, l’ultimo capitolo tratta del contrasto alla pirateria e al terrorismo, e in particolare le azioni militari che sono state effettuate.
Sono state prese in esame le politiche adottate dagli USA, dall’unione Europea e quelle che vengono adottate dal nostro Paese.
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