Tesi etd-03312010-183641 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CAPRARA, IRENE
URN
etd-03312010-183641
Titolo
Concentrazioni sieriche di troponina I in cani con endocardiosi mitralica
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Bizzeti, Marco
correlatore Dott. Tartaglia, Daniele
controrelatore Prof. Guidi, Grazia
correlatore Dott. Tartaglia, Daniele
controrelatore Prof. Guidi, Grazia
Parole chiave
- Cane
- Ecocardiografia
- Endocardiosi mitralica
- Troponina I cardiaca
Data inizio appello
23/04/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/04/2050
Riassunto
La principale causa di insufficienza mitralica del cane è la malattia valvolare degenerativa cronica. In medicina veterinaria, come in medicina umana, è stato dimostrato che la troponina I cardiaca (cTnI) è un biomarcatore specifico e sensibile, come indicatore di danno miocardico (Ricchiuti et al., 1998). Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare i valori sierici della cTnI in soggetti con endocardiosi mitralica ed evidenziare eventuali correlazioni con reperti ecocardiografici e gravità dell'insufficienza cardiaca. E’ stato condotto uno studio su 20 cani per i quali è stata diagnosticata malattia valvolare mitralica degenerativa. Sono inoltre stati inclusi nello studio 10 cani come gruppo di controllo.
Ogni soggetto è stato classificato secondo il metodo ISACHC. Sono stati effettuati RX torace, ECG ed ecocardiografia. Sul siero dei 30 soggetti è stato effettuato il dosaggio della Troponina I con l’analizzatore IMMULITE 2000® mediante un dosaggio immunometrico a chemiluminescenza. La sensibilità analitica del test è di 0,2 ng/mL.
I valori di TnI dei cani sani sono risultati tutti inferiori al limite di rilevamento dell'analizzatore.
I valori di TnI nei cani con insufficienza mitralica sono risultati inferiori ai limiti di rilevamento dell'analizzatore nei soggetti appartenenti alle classi IA ed IB dell'ISACHC ed innalzati nei sogetti appartenenti alle classi IIA e IIIA dell'ISACHC.
Il rapporto LA/Ao cresce linearmente all'aumentare della concentrazione di TnI, al contrario di EF% ed SF% che diminuiscono linearmente all'aumentare della proteina.
Conclusioni: Il presente studio ha confermato quanto già presente in letteratura, cioè che la TnI è un biomarcatore utile nella diagnosi e nella valutazione della gravità dell'insufficienza mitralica.
Ogni soggetto è stato classificato secondo il metodo ISACHC. Sono stati effettuati RX torace, ECG ed ecocardiografia. Sul siero dei 30 soggetti è stato effettuato il dosaggio della Troponina I con l’analizzatore IMMULITE 2000® mediante un dosaggio immunometrico a chemiluminescenza. La sensibilità analitica del test è di 0,2 ng/mL.
I valori di TnI dei cani sani sono risultati tutti inferiori al limite di rilevamento dell'analizzatore.
I valori di TnI nei cani con insufficienza mitralica sono risultati inferiori ai limiti di rilevamento dell'analizzatore nei soggetti appartenenti alle classi IA ed IB dell'ISACHC ed innalzati nei sogetti appartenenti alle classi IIA e IIIA dell'ISACHC.
Il rapporto LA/Ao cresce linearmente all'aumentare della concentrazione di TnI, al contrario di EF% ed SF% che diminuiscono linearmente all'aumentare della proteina.
Conclusioni: Il presente studio ha confermato quanto già presente in letteratura, cioè che la TnI è un biomarcatore utile nella diagnosi e nella valutazione della gravità dell'insufficienza mitralica.
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