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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03282025-140454


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIGOZZI, LUDOVICA
URN
etd-03282025-140454
Titolo
Impiego in agricoltura biologica di ammendanti sottoprodotti della pirogassificazione in coltura di barbatelle di Vitis vinifera var. ciliegiolo
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Landi, Marco
relatore Prof. Cardelli, Roberto
correlatore Prof. Caruso, Giovanni
Parole chiave
  • amendment
  • ammendante
  • biochar
  • fotosintesi
  • photosynthesis
  • qualità del suolo
  • soil quality
  • vigneto
  • vineyard
Data inizio appello
14/04/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'Italia, leader mondiale nella viticoltura, affronta sfide crescenti dovute al cambiamento climatico, come siccità e precipitazioni intense, che minacciano la qualità e la produttività dei vigneti. La gestione del suolo è cruciale per la sostenibilità della viticoltura e deve affrontare problemi come la perdita di fertilità, l’accumulo di metalli pesanti e il compattamento del terreno. Il biochar, materiale carbonioso derivato dalla pirolisi di biomassa vegetale, è utilizzato per migliorare la fertilità, la ritenzione idrica e stimolare l’attività microbica del suolo. L’obiettivo della tesi è esaminare l’effetto del biochar micronizzato distribuito in piccole quantità e su più tempi durante il periodo vegetativo della vite. L’esperimento è stato condotto nell’azienda “San Ferdinando” a Civitella Val di Chiana (AR), su barbatelle di Vitis vinifera di due anni di età, confrontando un trattamento con acqua (CTR) e uno con biochar micronizzato (B) nei mesi di luglio e settembre per due anni (2021-2022). I risultati hanno mostrato che il biochar ha aumentato la disponibilità di fosforo (P) e potassio (K), migliorando l’attività microbica del suolo. Inoltre, il trattamento con biochar ha favorito un aumento dell'area fogliare, della biomassa fogliare e del tasso fotosintetico netto (Pn), suggerendo una crescita vegetativa migliorata e una gestione più efficace dello stress termico e idrico. Nonostante l'assenza di differenze significative nella biomassa radicale o nel tronco, l’uso del biochar ha evidenziato benefici per la qualità del suolo e la resilienza delle piante. I risultati suggeriscono che l’applicazione di biochar possa migliorare la qualità del suolo e favorire la sostenibilità agricola, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
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