Tesi etd-03282025-093112 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TABBI, MATTIA
URN
etd-03282025-093112
Titolo
Cyberspazio: il quinto dominio e la sua importanza per la Marina Militare
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.V. (AN) Marcilli, Gianluca Maria
Parole chiave
- Cyberspazio
Data inizio appello
15/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/04/2095
Riassunto
La tesi analizza il complesso mondo della sicurezza informatica in un contesto di minacce sempre più sofisticate, mettendo in luce l’importanza di una protezione integrata per le infrastrutture digitali. Partendo dalle definizioni fondamentali di dato, informazione, database e reti, il lavoro evidenzia le vulnerabilità insite nei sistemi informatici e il ruolo critico che questi giocano nel trattamento e nella gestione delle informazioni. Con il rapido sviluppo dell’Internet of Things, l’interconnessione dei dispositivi ha ampliato le possibilità operative, incrementando al contempo i rischi legati ad attacchi mirati e campagne di hacking globali.
Vengono esaminate le diverse tipologie di attacchi informatici, illustrandone le conseguenze sia per il settore pubblico che per quello privato, e dimostrando come il fenomeno si sia diffuso in ambito internazionale. Il cyberspazio viene trattato come un dominio strategico di difesa, paragonabile agli asset tradizionali, e si sottolinea la necessità di normative e regolamentazioni condivise a livello globale. Il confronto tra gli approcci adottati da importanti attori internazionali—come l’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia—offre spunti preziosi sulle diverse strategie di protezione e response adottate per salvaguardare infrastrutture critiche e dati sensibili.
Vengono esaminate le diverse tipologie di attacchi informatici, illustrandone le conseguenze sia per il settore pubblico che per quello privato, e dimostrando come il fenomeno si sia diffuso in ambito internazionale. Il cyberspazio viene trattato come un dominio strategico di difesa, paragonabile agli asset tradizionali, e si sottolinea la necessità di normative e regolamentazioni condivise a livello globale. Il confronto tra gli approcci adottati da importanti attori internazionali—come l’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia—offre spunti preziosi sulle diverse strategie di protezione e response adottate per salvaguardare infrastrutture critiche e dati sensibili.
File
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