logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03272022-184808


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZAMA, NICOLA
URN
etd-03272022-184808
Titolo
Il processo Threat Evaluation Weapon Assignment e le applicazioni in ambito Marina Militare
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Nava, Massimo
Parole chiave
  • Threat Evaluation Weapon Assignment
Data inizio appello
07/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/04/2025
Riassunto
Il Sistema di Combattimento nel complesso delle sue evoluzioni occorse nel corso degli ultimi decenni in ambito Marina Militare Italiana, e non solo, è diventato uno strumento di cui le Unità della flotta non possono più fare a meno. Il funzionamento del Sistema di Combattimento si basa sullo scambio di informazioni e dati che viaggiano attraverso un’unica dorsale di distribuzione interna all’Unità, in grado di gestire dati di diversa tipologia generati dai sensori che compongono il sistema di combattimento. La funzione di percezione è demandata a specifici apparati chiamati “sensori” che possono essere di numerose tipologie: attivi o passivi, Radar, Guerra Elettronica, infrarossi, elettro-ottici, cortine idrofoniche, boe sonar, sonar a scafo, sonar rimorchiati, ecc.
La raccolta informazioni mira, a questo proposito, ad acquisire informazioni sul bersaglio come tipologia, caratteristiche, armamento, posizione, elementi del moto ed azioni in corso al fine di compilare una situazione 3D nelle dimensioni (aerea, superficie e subacquea) che sia il più completa e coerente possibile.
In questo contesto grande rilevanza viene assunta dal processo Threat Evaluation Weapon Assignment, il quale consente attraverso opportune logiche di valutare le minacce, inserirle nel Sistema e assegnare a queste ultime il Sistema d’Arma più opportuno per poter effettuare una azione di contrasto che sia il più efficace possibile. Le azioni interne a questo processo possono essere effettuate in maniera automatica dal Sistema di Combattimento oppure direttamente dall’operatore, tutto questo viene preventivamente deciso dal Comando di bordo prima che l’Unità esca in mare, attraverso l’implementazione delle opportune Dottrine.
Il processo di Threat Evaluation include generalmente gli ambiti più disparati come applicazioni relative al mondo del business e della finanza (Risk Assignment), lo sviluppo e la ricerca in ambito medico-scientifico come anche implementazioni in campo militare. Ѐ proprio questo ciò di cui ci occuperemo e che sarà al centro dell’analisi del presente testo. Una delle prime implementazioni che è bene evidenziare è certamente quella relativa all’Intelligence Preparation of the Battlefield (IPB), ovvero un approccio integrato volto ad analizzare gli effetti del terreno sulle forze alleate e la loro capacità di effettuare con successo la missione assegnata.
Conosciuto anche come Weapon Target Assignment (WTA) o Weapon Allocation, il problema di Weapon Assignment è fondamentale in relazione ad applicazioni di difesa e si riferisce anche all’assegnazione reattiva di un SdA per ingaggiare una minaccia. Il processo richiede che le decisioni siano prese in tempo reale e in accordo con gli obiettivi della missione, le regole d’ingaggio, le caratteristiche del Sistema d’Arma e le condizioni ambientali. Tutto questo si inserisce a pieno titolo nell’esercizio delle funzioni di comando o meglio, come viene inteso oggi e del quale si sente parlare sempre più spesso: Sistema di Comando e Controllo.
File