• interessi endoprocedimentali
• interessi extraprocedimentali.
• pubblicazione atti
• pubblicità
• pubblicità udienza
• segretezza

L’elaborato ricostruisce le linee direttrici che regolano il rapporto tra segretezza e pubblicità del processo penale, al fine di valutare se l’attuale disciplina sia idonea a garantire l'equilibrio tra
gli interessi endo processuali ed extra processuali coinvolti.
All'interno del processo vengono analizzate, con riferimento alla pubblicità, prerogative individuali a garanzia del diritto di difesa, ed esigenze collettive relative al controllo dell’opinione pubblica sull’ amministrazione della giustizia. Con riguardo alla segretezza, la tesi affronta le esigenze inerenti al buon andamento delle indagini preliminari e al mantenimento dello stato di verginità cognitiva del giudice.
Sul piano extra processuale, il problema riguarda il rapporto tra l’informazione giudiziaria e la riservatezza del cittadino, con un focus sulle conseguenze del processo mediatico quali la lesione del diritto all’onore, al rispetto della vita privata e familiare e la presunzione di non colpevolezza.
Infine, viene esaminato il tema del coinvolgimento del soggetto estraneo al procedimento ma incidentalmente coinvolto nelle intercettazioni, protagonista di tentativi di riforma della disciplina delle captazioni.