• anossia
• anoxia
• Paspalum vaginatum
• tappeti erbosi
• Turfgrass

L’anossia è la completa assenza di ossigeno. L’esposizione di un tappeto erboso a condizioni anaerobiche, come un allagamento su terreni alluvionali o costieri, può indurre dei cambiamenti metabolici nelle piante, poiché l’ossigeno è coinvolto in molti processi biosintetici e degradativi. Il danno, parziale o irreversibile, può essere attribuito all'accumulo di metaboliti tossici, produzione di bassa energia o alla mancanza di substrati per la respirazione. Nel presente elaborato sono state poste a confronto, circa la tolleranza a stress anossico, 4 specie da tappeto erboso: Agrostis stolonifera, Zoysia japonica, Cynodon dactylon e Paspalum vaginatum. Paspalum vaginatum è risultata l’unica specie in grado di resistere all’anossia per tutto il trattamento (14d) anche grazie alla superiore capacità di mantenere intatti i sistemi fotosintetici durante l’imposizione dello stress. Di questa specie, pertanto, sono state analizzate otto varietà provenienti da diverse località. I diversi ecotipi sono stati sottoposti a ventiquattro ore di stress anossico ed analizzati circa l’efficienza fotochimica alla luce di crescita (фPSII) dopo due ore di recovery. Successivamente, abbiamo cercato di trovare una correlazione fra l’efficienza del фPSII in uscita dallo stress, gli zuccheri liberi totali (Glucosio, Fruttosio e Saccarosio) ed i livelli di potere antiossidante che caratterizzavano le diverse cultivar al momento dell’imposizione dell’anossia. Utilizzando i dati di tale comparazione varietale, è stato quindi costruito un cluster gerarchico, che ha permesso l’identificazione di tre sottogruppi. Partendo da questi risultati sono quindi state selezionate tre cultivar, una per sottogruppo. Sui tre ecotipi rappresentativi abbiamo quindi approfondito l’analisi dell’efficienza fotochimica alla luce (фPSII) e gli scambi gassosi. Il nostro studio ci ha permesso di evidenziare delle differenze varietali molto consistenti tra le diverse cultivar di Paspalum vaginatum. I risultati permettono di concludere che utilizzando i parametri sopra citati, potrebbero essere progettate selezioni di miglioramento genetico di questa specie atte all’individuazione di cultivar che meglio si adattino ad ambienti dove il fenomebno della sommersione è più frequente.