• Palazzeschi

Il presente lavoro si propone di commentare parte della produzione poetica di Aldo Palazzeschi nel periodo 1905-1915. L'esordio, che avviene nel 1905 con l'opera I cavalli bianchi, si inserisce in un momento culturale multiforme in cui convergono grandi personalità come D'Annunzio e Pascoli, ma anche correnti artistiche importanti come il Crepuscolarismo e il Futurismo. Proseguendo con la lettura di testi scelti dalle raccolte successive (Lanterna 1907, Poemi, 1909, L'Incendiario 1910) lo studio ha lo scopo di individuare gli elementi stilistici, ma soprattutto tematici che le caratterizzano e che preannunciano l'avvento di una nuova poetica. Con l'opera Poemi infatti Palazzeschi dimostra di approdare a nuove scelte di tono e di stile che lo condurranno allo sviluppo di una poesia originale sulla scia dell'avanguardia futurista. L'Incendiario 1910 oltre a confermare questo cambiamento presenta un taglio ironico-polemico che starà alla base dei componimenti e degli articoli scritti su alcune riviste negli anni che combaciano e seguono al suo abbandono al Futurismo, avvenuto nel 1914.