• cane
• chirurgia palpebrale
• distichiasi
• ectropion
• entropion
• neoplasie palpebrali
• trichiasi

l'obbiettivo dello studio è quello di valutare clinicamente le principali affezioni palpebrali di interesse chirurgico nel cane, al fine di ottenere, sulla base dei risultati, un quadro generale di tutti gli aspetti utili su cui indirizzare la scelta dell'eventuale trattamento chirurgico.
In questo studio sono stati inclusi 138 pazienti di qualsiasi età e razza, affetti da differenti disturbi palpebrali, molti dei quali sono stati risolti grazie ad un intervento chirurgico correttivo. In tutti i pazienti è stata stimata la gravità delle manifestazioni cliniche e, quando possibile, il decorso della patologia palpebrale.
Dal confronto di vari elementi, quali razza ed età dei pazienti, o la tipologia e la localizzazione dei difetti palpebrali, è emersa la prevalenza delle neoplasie palpebrali (nei pazienti geriatrici) e dell'entropion (in pazienti più giovani e di razze predisposte), seguiti in percentuale dalla distichiasi, trichiasi, ectropion, pochi dermoidi e ciglia ectopiche.
Nella maggior parte di casi la gestione clinica dei difetti palpebrali, ad eccezione di quelli a carattere infiammatorio, richiede una correzione chirurgica. Sebbene la chirurgia palpebrale sia una branca specialistica nell'ambito della chirurgia veterinaria, la corretta gestione dei pazienti con patologie palpebrali è di fondamentale importanza per garantire il successo del trattamento chirurgico.