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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03212025-174155


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VITIELLO, MANUELA
URN
etd-03212025-174155
Titolo
Emergenze architettoniche per la fruizione e valorizzazione dei luoghi. Il caso studio di tre chiese nel paese di Marina di Campo, Isola d'Elba
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof.ssa Ulivieri, Denise
relatore Arch. Empler, Tommaso
Parole chiave
  • Architettura ecclesiastica
  • Digitalizzazione patrimonio culturale
  • Disseminazione del patrimonio culturale
  • ICT
  • Isola d'Elba
  • Valorizzazione del patrimonio culturale
Data inizio appello
09/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/04/2095
Riassunto
La seguente tesi affronta il tema della ricerca e disseminazione dei valori identitari che le emergenze architettoniche rappresentano all’interno dei luoghi, prendendo come caso studio tre chiese distinte di peculiare rilevanza per la comunità di Marina di Campo, all’Isola d’Elba, la cui evoluzione è legata ad ambiti tematici differenti mai approfonditi: la chiesa di San Gaetano al porto, la chiesa di San Mamiliano, e la chiesa di Santa Lucia presso la frazione di La Pila.
La fase di indagine si articola secondo due approcci fondamentali che contribuiscono a strutturare un workflow volto ad ottenere una visione olistica delle chiese in relazione al territorio circostante. Il primo approccio è una ricerca di tipo storico-archivistica che permette di comprendere l’evoluzione dei processi insediativi e di fabbricazione religiosa al livello territoriale elbano, per poi concentrarsi sulla scala locale individuando un contesto distinto per ogni chiesa sulla base della propria funzione, e degli aspetti culturali e religiosi che la caratterizzano. Il secondo approccio è uno studio tipologico delle tre architetture, possibile grazie ai processi di rilievo digitale effettuati sui tre siti, e la consecutiva produzione di elaborati grafici di riferimento. Il connubio di questi due aspetti permette per ogni chiesa di individuare un valore identitario in relazione alla comunità, derivante dalla lettura dell’impianto compositivo dell’opera, dall’individuazione di eventuali processi storico-evolutivi che le hanno interessata nel corso del tempo, e dalla relazione con il tessuto urbano circostante.
Infine, si elabora una proposta progettuale volta alla fruizione e valorizzazione del patrimonio architettonico elbano mediante lo sfruttamento delle ITC. Si provvede alla strutturazione di una piattaforma digitale, sottoforma di sito web, illustrando le modalità di selezione, elaborazione ed organizzazione dei contenuti secondo un accesso alle informazioni di tipo multi scalare. Questo viene previsto anche nelle differenti modalità di comunicazione visiva, che si differenziano in una mappa digitale interattiva e in un modello tridimensionale del bene. La mappa interattiva viene elaborata secondo una logica GIS ed utilizzata per le interrogazioni a scala territoriale (Isola, Comune, Paese), permettendo di comprendere le modalità di diffusione e le rispettive relazioni che esistono tra le diverse emergenze architettoniche e il territorio, al variare del periodo storico di riferimento. Il modello tridimensionale invece viene elaborato per un approfondimento sulla singola emergenza architettonica, e se ne prevede le modalità di interrogazione attraverso lo sviluppo di un applicativo per il caso della chiesa di San Gaetano Confessore al porto di Marina di Campo.
Questa scelta deriva dalla volontà di elaborare una prima forma di tutela e salvaguardia del patrimonio architettonico elbano, oggi connotato da un’intrinseca fragilità derivante dalla sua scarsa conoscenza e valorizzazione, per cui la disseminazione di tale valore mediante l’utilizzo di tecnologie digitali, risulta particolarmente efficace visto la natura turistica del contesto territoriale, e auspica così l'attivazione di futuri processi di conservazione sul patrimonio elbano.
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