• Bipolar Disorder
• Cognitive Impairment
• Deterioramento Cognitivo
• Disturbo Bipolare
• Neurodegenerative Processes
• Potential Neuroprotective Treatments
• Potenziali Trattamenti Neuroprotettivi
• Processi Neurodegenerativi
• Schizofrenia
• Schizophrenia

L’assunzione che la schizofrenia e il disturbo bipolare siano due entità distinte sia dal punto di vista clinico-diagnostico che eziologico ha origine dalla definizione dicotomica di Emil Kraepelin dementia praecox/psicosi maniaco-depressiva che, seppur remota, continua a caratterizzare la moderna diagnostica psichiatrica (E. Dalla Costa, 2013; B. Birur et al., 2017). Ciononostante, la veridicità e l’utilità della dicotomia Kraepeliniana è stata oggetto di crescente dibattito, soprattutto a seguito di evidenze provenienti da studi di genetica psichiatrica che mettono in luce la possibilità che i differenti fenotipi osservati siano in realtà diverse manifestazioni di una medesima patologica sottesa ad alterazioni genetiche comuni (P. Lichtenstein et al., 2009; E. Dalla Costa, 2013). A supporto di una visione pressoché unitaria delle condizioni psicopatologiche in esame, saranno evidenziate le ricerche in ambito della neuroimaging, della neuropatologia nonché della neuropsicologia che suggeriscono un ampio grado di sovrapposizione clinica tra questi disturbi, tale da spingere i ricercatori ad ipotizzare che la schizofrenia e il disturbo bipolare si collochino su un continuum psicopatologico. Vengono inoltre indagati i potenziali processi neurodegenerativi che sottendono le anomalie strutturali e funzionali della schizofrenia e del disturbo bipolare nonché i possibili trattamenti neuroprotettivi riservati alle due condizioni psicopatologiche.
The assumption that schizophrenia and bipolar disorder are two distinct entities from both a clinical-diagnostic and aetiological perspectives originates from Emil Kraepelin's dichotomous definition of dementia praecox/manic-depressive psychosis, which continues to characterise modern psychiatric diagnostics (E. Dalla Costa, 2013; B. Birur et al., 2017). However, the veracity and usefulness of the Kraepelinian dichotomy has been the subject of growing debate, especially following evidence from psychiatric genetics studies that highlight the possibility that the different phenotypes observed are different manifestations of the same pathological underlying common genetic alterations (P. Lichtenstein et al., 2009; E. Dalla Costa, 2013). In support of an almost unitary view of the psychopathological conditions under examination, research in the fields of neuroimaging, neuropathology and neuropsychology will be highlighted that suggest a large degree of clinical overlap between these disorders will be highlighted. The potential neurodegenerative processes underlying the structural and functional abnormalities of schizophrenia and bipolar disorder are also investigated, as well as possible neuroprotective treatments for the psychopathological conditions.