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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03212025-092246


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BRESCHI, EMMA
URN
etd-03212025-092246
Titolo
Studio e caratterizzazione di sistemi autoemulsionanti per la somministrazione oculare di decotto di bucce di mela
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Fabiano, Angela
Parole chiave
  • apple peels
  • bucce di mela
  • ocular delivery
  • sedds
  • veicolazione oculare
Data inizio appello
09/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/04/2065
Riassunto
Sebbene i colliri siano la forma di dosaggio più utilizzata per il trattamento di patologie oculari, la più grande difficoltà nella somministrazione a livello oculare della forma liquida è il ridotto assorbimento degli attivi a causa dei meccanismi di protezione dell’occhio come l’ammiccamento, la lacrimazione, il drenaggio naso-lacrimale e la barriera rappresentata dall’epitelio corneale. Inoltre, numerosi composti bioattivi, come i polifenoli contenuti nelle bucce di mela sono scarsamente solubili in mezzi acquosi e ciò limita fortemente la loro efficacia terapeutica. Le bucce di mela rappresentano un importante scarto agricolo, ma sono particolarmente ricche di polifenoli, tra cui la quercetina. La quercetina ha attività antiossidanti e antinfiammatorie utili per il trattamento e la prevenzione di patologie oculari (Abengòzar-Vela, 2015). Tuttavia, la sua scarsa solubilità e predisposizione alla degradazione ne rendono bassa la biodisponibilità oculare. Lo scopo di questa tesi è, dunque, stato quello di preparare e caratterizzare sistemi di rilascio autoemulsionanti (SEDDS) contenenti decotto di mela come potenziale veicolo per la somministrazione oculare di polifenoli. Il decotto di mela, dopo essere stato caratterizzato per attività antiossidante e contenuto di polifenoli totali, è stato utilizzato per la preparazione dei SEDDS. I SEDDS sono stati, quindi, caratterizzati per dimensioni, valori di potenziale zeta, stabilità termodinamica e resistenza alla diluizione in fluido lacrimale simulato. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i SEDDS hanno la capacità di formare nanoemulsioni acqua in olio di dimensioni uniformi, con elevata stabilità termodinamica e resistenza alla diluizione. Poiché i SEDDS sono preparazioni liquide, sono stati condotti studi preliminari volti alla loro conversione in una forma farmaceutica solida al fine di aumentare la stabilità della formulazione e favorire una maggiore precisione di dosaggio. In particolare, dopo preparazione, i SEDDS sono stati adsorbiti utilizzando cellulosa microcristallina. La polvere ottenuta è stata poi compressa mediante l’utilizzo di una pressa idraulica e sottoposta a studi di rigonfiamento in fluido lacrimale simulato per poter valutare il rigonfiamento dei polimeri utilizzati ed il loro comportamento in un ambiente oculare simulato.
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