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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03192024-230819


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAGLIAI, DARIO
URN
etd-03192024-230819
Titolo
CORRELAZIONE TRA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE ED ARTRITE REUMATOIDE
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof.ssa Baldini, Chiara
Parole chiave
  • artrite reumatoide
  • attività fisica
  • autoimmunità
  • carte del rischio
  • fattori di rischio
  • malattie cardiovascolari
  • prevenzione
Data inizio appello
10/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2094
Riassunto
Le malattie cardiovascolari sono un grave problema per i sistemi sanitari e per gli individui di tutto il mondo, essendo le principali cause di morte a livello mondiale.
I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari possono essere sia modificabili – come la pressione arteriosa, la glicemia, l’attività fisica, il fumo, – che non modificabili. Sono state create diverse carte del rischio che identificano la probabilità di incorrere in queste malattie, rifacendosi ai fattori di rischio citati.
La miglior strategia per ridurre il rischio cardiovascolare è la prevenzione, in tutte le sue forme: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Una delle forme di prevenzione più efficaci è la pratica di livelli adeguati di attività fisica.
Ci sono inoltre altri fattori che possono aumentare il rischio cardiovascolare, non citati nelle precedenti carte del rischio. Uno di questi fattori può essere la presenza di una malattia autoimmune.
In questo lavoro di tesi è stata trattata l’artrite reumatoide.
Dopo un’attenta analisi e descrizione della malattia in sé – clinica, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, diagnosi, sintomi, terapie farmacologiche -, è stata condotta una ricerca in letteratura di studi validanti l’attività fisica come fattore di miglioramento per la salute cardiovascolare nelle malattie reumatiche, in particolare sull’artrite reumatoide, con risultati positivi.
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