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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03192019-002334


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PINO, MARIAGIOVANNA
URN
etd-03192019-002334
Titolo
DETERMINAZIONE DEI TOCOFEROLI NEGLI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA ITALIANI MEDIANTE HPLC CON RIVELATORE FLUORIMETRICO
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa La Motta, Concettina
correlatore Prof.ssa Dugo, Paola
Parole chiave
  • fluorimetro
  • HPLC
  • Tocoferoli
Data inizio appello
29/05/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/05/2089
Riassunto
Il lavoro qui riportato si inserisce nell’ambito del progetto triennale VIOLIN “Valorizzazione dei prodotti Italiani derivanti dall’Oliva attraverso tecniche analitiche Innovative”, finanziato dal progetto Agroalimentare e Ricerca (AGER). Tra gli obiettivi di tale progetto emerge l’ottimizzazione di tecniche finalizzate alla qualificazione e differenziazione di oli extra vergini di oliva (EVOO), appartenenti a diverse cultivar e di diversa provenienza geografica, sulla base delle caratteristiche dei suoi costituenti, con l’obiettivo mirato di creare nel consumatore una vera e propria “cultura dell’olio italiano di qualità”. I dati ottenuti permetteranno di costituire la prima banca dati degli oli DOP italiani fruibile gratuitamente e aperta a tutti. Inoltre le tecniche analitiche frutto della ricerca, grazie alla loro precisione e affidabilità, forniranno agli organi di controllo la possibilità della tracciabilità dell’olio, tutelando dalle frodi una tra le maggiori produzioni di eccellenza italiane.

Alla luce di tali obbiettivi, è stata sviluppata la metodica migliore per l’identificazione e la quantificazione delle diverse forme isomeriche della vitamina E, che influiscono sulla qualità merceologica, nutrizionale e organolettica di un olio. I tocoferoli dell’olio d’oliva, infatti, assieme ai polifenoli, rappresentano un’importantissima fonte di antiossidanti esogeni e sono di vitale importanza per prevenire i danni provocati dai radicali liberi. Per questa ragione negli ultimi anni i cibi ricchi di composti antiossidanti, come l’olio di oliva, hanno ricevuto particolare attenzione per l’alto tenore in sostanze polifenoliche e tocoferoli. Tutti i campioni sono stati analizzati mediante tecnica di cromatografia liquida in fase normale utilizzando un sistema HPLC costituito da un controller, due pompe a doppio pistone a flusso parallelo, un degasatore, un autocampionatore ed un forno. Il sistema LC è stato accoppiato ad un rivelatore fluorimetrico a lampada allo xeno, con un volume di cella di 12 µL ed un range di lunghezza d’onda tra 200 nm e 750 nm. Le analisi sono state condotte utilizzando una colonna Ascentis Si, 250 x 4.6 mm con un diametro delle particelle di 5 µm. Il volume di campione iniettato è stato di 5 µL. Le analisi sono state condotte in eluizione isocratica utilizzando esano/isopropanolo 99:1 v/v. Il flusso utilizzato è stato di 1,7 mL/min con la colonna termostatata a 25°C. Sperimentalmente si è osservato che l’aumento graduale del flusso, fino a 1,7 mL/min, garantiva tempi di analisi minori e ottime risoluzioni, a flussi maggiori non si è osservato alcun miglioramento analitico. I dati sono stati acquisiti con il rivelatore fluorimetrico (FLD) settato a 290 nm come lunghezza d’onda di eccitazione e 330 nm come lunghezza d’onda di emissione. I tempi di ritenzione degli analiti sono stati determinati a partire dai tempi di ritenzione ricavati dagli standard. La metodica sviluppata è stata utilizzata per la quantificazione di α-, β-, γ-tocoferolo e α-tocotrienolo in 197 oli italiani di due differenti annate (2016 e 2017). I primi risultati delle analisi condotte sono stati discussi recentemente all'evento “Il Magnifico 2019”, in occasione del quale è stato premiato un olio siciliano, biologico e monocultivar, evidenziando quanto sia importante conoscere ed attribuire caratteristiche peculiari ad ogni singola varietà, per tutelarne la specificità.
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