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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03182022-191903


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ORLANDI, GIULIO
URN
etd-03182022-191903
Titolo
Analisi del freemium business model. The zero-price effect
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Guidi, Marco Enrico Luigi
Parole chiave
  • gratis
  • freemium
  • free
  • zero-price effect
Data inizio appello
10/05/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi evidenzia le criticità del Gratis nei modelli di business al giorno d'oggi. Il Gratis ha subito una profonda evoluzione dalla metà del Novecento fino a diventare un vero e proprio modo di fare impresa. Siamo passati da un Gratis tradizionale il cui scopo era di attrarre consumatori a una nuova tipologia di Gratis degli anni Duemila in cui viene utilizzato nei modelli di business e permette strategie di impresa rivoluzionare. Il freemium è uno dei modelli di business che utilizza al meglio il Gratis e si sposa perfettamente con i servizi digitali che le aziende offrono, andando a catturare il valore di tutti i clienti indipendentemente dalla loro propensione a spendere. Risulta fondamentale mettere in evidenza i benefici e i limiti di questo modello di business per capire i punti di forza da sfruttare e i punti di debolezza da colmare. Intraprendere la strada del freemium può essere un’arma a doppio taglio per le aziende, se è vero che grazie ad esso è possibile aumentare il numero di clienti, si deve considerare anche una possibilità di cannibalizzazione del prodotto premium da parte della versione free.
Dalla deflazione dei prezzi di componenti elettronici, software e tecnologia in generale, dalla competitività portata all’estremo da internet per cui i prezzi tenderanno sempre più verso il basso, non può che derivarne una diminuzione dei costi tendenti a zero e di conseguenza è possibile applicare il prezzo zero. L’effetto prezzo-zero che ne scaturisce permette strategie innovative e rivoluzionarie, avere la possibilità di utilizzare il prezzo zero da un vantaggio rispetto i competitors in quanto non può essere superato, al massimo è possibile uguagliarlo. I consumatori hanno un comportamento ritenuto dalla maggior parte degli economisti irrazionale davanti al prezzo zero, l’attrazione e lo stimolo che genera fanno aumentare la propensione al consumo e se andiamo ad analizzare la differenza che abbiamo tra un prezzo marginale di pochi centesimi e il prezzo zero vediamo la curva di domanda aumentare vertiginosamente, un divario che permette un vero e proprio vantaggio competitivo con cui molte aziende hanno creato business a livello mondiale.
L’effetto prezzo-zero è il pilastro su cui si basano alcune strategie delle aziende più grandi al mondo, non per questo è così scontato nel suo utilizzo. Gli effetti negativi nella sua applicazione sono molteplici, tra i più noti troviamo l’eccesivo consumo da parte dei consumatori che generalmente porta ad uno spreco sconsiderato delle risorse. Inoltre, non tutti i riescono ad apprezzare il prezzo zero. Alcune tipologie di soggetti quando sono davanti a un’offerta che include un prodotto gratuito possono dubitare della sua qualità in quanto non dover sostenere una spesa per l’acquisto di un bene o servizio può significare una mancanza di valore per il consumatore che tenderà a scartare l’opzione di acquisto del prodotto gratuito.
Nella tesi si analizza l'effetto prezzo-zero per comprendere quando effettivamente crea valore e quando non riesce a catturare valore a sufficienza nei modelli di business. Non solo, l’analisi del freemium si allarga guardando la domanda, come viene percepito dal punto di vista del consumatore e i vantaggi o svantaggi di questo modello quando ci interfacciamo con soggetti aventi mentalità più o meno propense all’acquisto di beni o servizi gratuiti.
English version:
The thesis highlights the criticalities of Free in today's business models. Free has undergone a profound evolution from the mid-twentieth century to become a real way of doing business. We went from a traditional Free whose purpose was to attract consumers to a new type of Free from the 2000s in which it is used in business models and allows business strategies to revolutionize. Freemium is one of the business models that makes the best use of Free and fits perfectly with the digital services that companies offer, capturing the value of all customers regardless of their propensity to spend. It is essential to highlight the benefits and limitations of this business model to understand the strengths to be exploited and the weaknesses to be bridged. Taking the path of freemium can be a double-edged sword for companies, if it is true that thanks to freemium it’s possible to increase the number of customers, one must also consider a possibility of cannibalization of the premium product by the free version.
From the deflation of the prices of electronic components, software and technology in general, from the competitiveness taken to the extreme by the internet for which prices will tend more and more downwards, it can only result in a decrease in costs tending to zero and consequently it is possible to apply the zero price. The resulting zero-price effect allows innovative and revolutionary strategies, having the ability to use the zero price gives an advantage over competitors as it cannot be exceeded, at most it is possible to equal it. Consumers have a behavior considered by most economists to be irrational in front of the zero price, the attraction and stimulus it generates increase the propensity to consume and if we analyze the difference we have between a marginal price of a few cents and the price zero we see the demand curve increase dramatically, a gap that allows a real competitive advantage with which many companies have created business worldwide.
The zero-price effect is the pillar on which some of the strategies of the largest companies in the world are based, not for this reason it is so obvious in its use. The negative effects in its application are many, among the best known we find the excessive consumption by consumers which generally leads to a reckless waste of resources. Furthermore, not all manage to appreciate the zero price. Some types of subjects when they are faced with an offer that includes a free product may doubt its quality as not having to incur an expense for the purchase of a good or service can mean a lack of value for the consumer who will tend to discard the option to purchase the free product.
The thesis analyzes the zero-price effect to understand when it actually creates value and when it fails to capture enough value in business models. Not only that, the analysis of freemium expands by looking at the demand, how it is perceived from the point of view of the consumer and the advantages or disadvantages of this model when we interface with people with a more or less inclined mentality to purchase free goods or services
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