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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03172025-132329


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUDOVICI, FRANCESCA
URN
etd-03172025-132329
Titolo
L’Ars grammatica di Dositeo: una grammatica bilingue per l’insegnamento del latino nel tardo Impero d’Oriente. Prospettive sociolinguistiche e strategie didattiche
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Ferri, Rolando
controrelatore Prof.ssa Zago, Anna
Parole chiave
  • apprendimento del latino come L2
  • bilingualism
  • bilinguismo
  • Dositeo
  • Dositheus
  • grammar
  • grammatica
  • Late Antiquity
  • Latin L2 learning
  • post-colonial studies
  • sociolinguistica
  • sociolinguistics
  • studi post-coloniali
  • tarda antichità
Data inizio appello
04/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/04/2095
Riassunto
Secondo gli studi più recenti, la traduzione greca parallela al testo latino principale dell’Ars grammatica di Dositeo (Pars orientis, IV secolo), che distingue quest’opera dalle altre artes latine (monolingui, benché spesso rivolte a un pubblico grecofono), si sostituirebbe a quella fatta oralmente dall’insegnante, facilitando l’accesso dei discenti alla trattazione latina. La presente ricerca ha assunto questa riflessione come punto di partenza per indagare ulteriormente il significato e le implicazioni dell’operazione di codificazione scritta di una traduzione greca. Dopo una breve introduzione su autore, tradizione manoscritta e layout, si è cercato di collocare più concretamente l’Ars nel suo contesto di fruizione per esaminare il ruolo di una traduzione di questo tipo nell’insegnamento del latino come seconda lingua: a una prospettiva di storia della didattica si è combinato uno studio sociolinguistico, che ha indagato le strategie di “avvicinamento” al testo latino messe in atto nell’interazione tra le due lingue. Infine, si è fatto uso degli strumenti elaborati dagli studi post-coloniali per precisare meglio con quali aspirazioni i potenziali fruitori di questa grammatica si accingessero all’apprendimento del latino. L’integrazione di diverse metodologie ha permesso di sviluppare una nuova interpretazione di un testo complesso, offrendo così un contributo originale alla sua comprensione e allo studio dell’apprendimento del latino come L2 nell’Oriente tardoromano.

Recent studies on this grammar suggest that the Greek translation parallel to the main Latin text of Dositheus’ Ars grammatica (Pars Orientis, 4th century), which sets this work apart from other Latin artes (typically monolingual, though often aimed at a Greek-speaking audience), replaces the oral translation provided by the teacher, thereby facilitating Greek-speaking students’ access to the Latin text. The present research adopted this perspective as a point of departure for further investigation into the meaning and implications of the written codification of a Greek translation. After a concise introduction to the author, the manuscript tradition, and the layout, I aimed to better situate the Ars within its context of use in order to understand the role of such a translation in the teaching of Latin as a second language: combining perspectives from the history of education with a sociolinguistic analysis, I explored the strategies implemented in the interplay between both languages in order to “approach” the Latin text. Finally, I capitalized on tools developed by postcolonial studies, with the aim of better defining the aspirations potential users of this grammar had when undertaking the learning of Latin. The integration of various methodologies has resulted in the development of a novel interpretation of a complex text, thereby offering an original contribution to its understanding and to the study of Latin as an L2 in the Late Roman East.
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