Tesi etd-03172024-154552 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GUARDUCCI, COSTANZA
URN
etd-03172024-154552
Titolo
Gli effetti del cambiamento climatico sulle azioni per le costruzioni: il metodo dei fattori di cambiamento
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Croce, Pietro
relatore Landi, Filippo
relatore Landi, Filippo
Parole chiave
- azioni climatiche sulle costruzioni
- cambiamento climatico
- distribuzioni di probabilità
- modelli climatici
- osservazioni
- valori estremi
Data inizio appello
10/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2027
Riassunto
Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai evidenti. Una particolare attenzione deve essere posta sulla gravità e sulla globalità del fenomeno, e sulla valutazione degli impatti, che siano questi sociali, industriali o economici. In questo contesto si inserisce il presente studio.
Nell’ambito dell’ingegneria delle costruzioni, la scelta del tema inizia con la presa di coscienza riguardo al limite delle attuali normative per la progettazione basate su un’ipotesi di stazionarietà del clima. Le azioni climatiche per le costruzioni vengono difatti definite per mezzo di valori caratteristici, calcolati tramite l’analisi dei valori estremi di serie storiche spesso non aggiornate e analizzate a partire dall’ipotesi di clima stazionario. Nonostante i valori caratteristici siano amplificati per mezzo di fattori parziali di sicurezza, questi non sono stati calibrati per tenere conto dell’incertezza associata all’andamento futuro del clima. Per questo motivo sono stati recentemente sviluppati dei metodi che permettono di cogliere l’entità del cambiamento climatico, tramite l’impiego dei cosiddetti fattori di cambiamento. Nella presente tesi, tale metodo viene discusso e implementato al fine di valutare gli effetti del cambiamento climatico per la città di Firenze a partire da una completa raccolta di serie storiche e proiezioni climatiche fornite da modelli climatici ad alta risoluzione.
Le questioni che sono state affrontate durante lo sviluppo della tesi riguardano principalmente l’acquisizione dei dati climatici e delle proiezioni climatiche, per le quali è stato evidenziato il processo di interrogazione degli archivi digitali, quali Copernicus Data Store, che le rendono disponibili. Un’altra questione affrontata riguarda l’affidabilità delle proiezioni climatiche nella loro capacità di riprodurre effettivamente il clima. In questa argomentazione rientrano anche temi che tradizionalmente vengono affrontati nella definizione delle azioni climatiche. Infatti, sono state evidenziate le differenze nelle stime ipotizzando la convergenza delle serie climatiche verso più distribuzioni di probabilità.
In conclusione, si è potuto evidenziare come il metodo non sia influenzato dalla scelta della distribuzione di probabilità per i valori estremi, poiché descrive gli andamenti climatici in termini relativi. D’altra parte, bisogna osservare che la stima delle proiezioni future, per quanto possa essere accurata, dovrà essere sempre associata ad un certo livello di incertezza, presente per la natura stessa del concetto di modello climatico e proiezioni.
Nell’ambito dell’ingegneria delle costruzioni, la scelta del tema inizia con la presa di coscienza riguardo al limite delle attuali normative per la progettazione basate su un’ipotesi di stazionarietà del clima. Le azioni climatiche per le costruzioni vengono difatti definite per mezzo di valori caratteristici, calcolati tramite l’analisi dei valori estremi di serie storiche spesso non aggiornate e analizzate a partire dall’ipotesi di clima stazionario. Nonostante i valori caratteristici siano amplificati per mezzo di fattori parziali di sicurezza, questi non sono stati calibrati per tenere conto dell’incertezza associata all’andamento futuro del clima. Per questo motivo sono stati recentemente sviluppati dei metodi che permettono di cogliere l’entità del cambiamento climatico, tramite l’impiego dei cosiddetti fattori di cambiamento. Nella presente tesi, tale metodo viene discusso e implementato al fine di valutare gli effetti del cambiamento climatico per la città di Firenze a partire da una completa raccolta di serie storiche e proiezioni climatiche fornite da modelli climatici ad alta risoluzione.
Le questioni che sono state affrontate durante lo sviluppo della tesi riguardano principalmente l’acquisizione dei dati climatici e delle proiezioni climatiche, per le quali è stato evidenziato il processo di interrogazione degli archivi digitali, quali Copernicus Data Store, che le rendono disponibili. Un’altra questione affrontata riguarda l’affidabilità delle proiezioni climatiche nella loro capacità di riprodurre effettivamente il clima. In questa argomentazione rientrano anche temi che tradizionalmente vengono affrontati nella definizione delle azioni climatiche. Infatti, sono state evidenziate le differenze nelle stime ipotizzando la convergenza delle serie climatiche verso più distribuzioni di probabilità.
In conclusione, si è potuto evidenziare come il metodo non sia influenzato dalla scelta della distribuzione di probabilità per i valori estremi, poiché descrive gli andamenti climatici in termini relativi. D’altra parte, bisogna osservare che la stima delle proiezioni future, per quanto possa essere accurata, dovrà essere sempre associata ad un certo livello di incertezza, presente per la natura stessa del concetto di modello climatico e proiezioni.
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