Tesi etd-03172022-124224 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GARAFFA, CHRISTIAN
URN
etd-03172022-124224
Titolo
ANALISI DELLA RISPOSTA ANTICORPALE A SEGUITO DI CAMPAGNA VACCINALE ANTI-COVID IN UN CAMPIONE DELLA POPOLAZIONE UNIVERSITARIA PISANA
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Foddis, Rudy
relatore Dott. Marino, Riccardo
relatore Dott. Marino, Riccardo
Parole chiave
- correlate of protection anticorpale
- COVID-19
- prevenzione sui luoghi di lavoro
- SARS-CoV-2
- test sierologici
- vaccini anti-COVID
Data inizio appello
05/04/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi oggetto della discussione in essere nasce nell’ambito di uno studio della S.O.D. Medicina del Lavoro dell’AOUP, condotto sui risultati del dosaggio quantitativo degli anticorpi anti-RBD della proteina spike di SARS-CoV-2, eseguito su dipendenti universitari non medici sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte della stessa Struttura Organizzativo Dipartimentale a distanza di un mese dal completamento del ciclo primario di vaccinazione anti-COVID.
L’obiettivo della tesi è quello di individuare le variabili che risultino in grado di condizionare la risposta anticorpale, e di valutarne l’andamento nel tempo. Lo studio quantitativo della risposta immunitaria acquista significato partendo dal presupposto dell’esistenza di un valore soglia capace di discriminare i soggetti protetti dalla malattia (e soprattutto dalla malattia critica). Quest’ultimo punto, ancora oggi non chiarito, corrisponde a quel metadato che aiuterebbe ancor più nella comprensione dei risultati della ricerca in oggetto, ma soprattutto permet-terebbe di valutare il livello di protezione a livello di popolazione, e quindi la creazione di protocolli vaccinali ad hoc per le classi di popolazione meno responsive.
L’obiettivo della tesi è quello di individuare le variabili che risultino in grado di condizionare la risposta anticorpale, e di valutarne l’andamento nel tempo. Lo studio quantitativo della risposta immunitaria acquista significato partendo dal presupposto dell’esistenza di un valore soglia capace di discriminare i soggetti protetti dalla malattia (e soprattutto dalla malattia critica). Quest’ultimo punto, ancora oggi non chiarito, corrisponde a quel metadato che aiuterebbe ancor più nella comprensione dei risultati della ricerca in oggetto, ma soprattutto permet-terebbe di valutare il livello di protezione a livello di popolazione, e quindi la creazione di protocolli vaccinali ad hoc per le classi di popolazione meno responsive.
File
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TESI_DI_LAUREA.pdf | 2.18 Mb |
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