Tesi etd-03122024-171612 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARNEVALETTI, DAVIDE
URN
etd-03122024-171612
Titolo
La "decolonizzazione" delle relazioni di cooperazione allo sviluppo: il caso studio Cospe
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Vicenzo, Fulvio
Parole chiave
- civil society
- coerenza delle politiche
- comunità locali
- cooperazione allo sviluppo
- cooperazione internazionale
- Cospe
- Cospe
- decolonisation
- decolonizzazione
- development cooperation
- international cooperation
- local communities
- localisation
- localizzazione
- Nazioni Unite
- partecipazione
- participation
- partnership
- partnership
- policy coherence
- racism
- razzismo
- società civile
- United Nations
Data inizio appello
05/04/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Al fine di comprendere in che modo sia possibile riequilibrare le relazioni di potere e sradicare il razzismo strutturale in Cooperazione umanitaria, il lavoro di ricerca parte da un excursus storico sul significato di “decolonizzazione”, affronta la nascita e l’evoluzione della Cooperazione internazionale, fino a comprendere i vari meccanismi decisionali che spesso causano abusi di potere (centralismo, verticismo, decisionismo). Attraverso lo sguardo rivolto alla crisi attuale ed alle sfide future, la tesi affronta i temi cruciali della coerenza delle politiche, dell’impatto della localizzazione e della rilevanza della cooperazione multilaterale e decentrata. Infine, il “cuore” pratico della ricerca, consiste nell’analisi del caso studio Cospe. Quest’organizzazione italiana, infatti, attraverso la creazione di un team “decolonizzazione”, risulta promotrice di un processo sperimentale che potrebbe fungere da esempio nel raggiungimento di un futuro della Cooperazione “decolonizzato”.
La tesi si è svolta attraverso due differenti metodologie di lavoro. In un primo momento si è proceduto tramite ricerca bibliografica sul dibattito esistente in letteratura scientifica riguardante il tema della “decolonizzazione” dell’aiuto e della coerenza delle politiche. Il secondo tipo di analisi di ricerca è stato stimolato e reso possibile grazie all’intervista a Maria Donata Rinaldi (Responsabile Progettazione Monitoraggio e Valutazione COSPE, facente parte del Gruppo “Decolonizzazione” dell’aiuto), che ho avuto l’opportunità di effettuare durante il lavoro di ricerca. Infine, le risposte sono state rielaborate al fine di validare quanto emerso dalla letteratura scientifica e di formulare ulteriori considerazioni in funzione dell’obiettivo del lavoro di tesi.
In order to understand how it is possible to rebalance power relations and eradicate structural racism in Humanitarian Cooperation, the research work starts with an historical excursus on the meaning of "decolonisation", deals with the birth and evolution of International Cooperation, and finally understands the various decision-making mechanisms that often lead to abuses of power (centralism, verticism, decisionism). Looking at the current crisis and future challenges, the thesis addresses the crucial issues of policy coherence, the impact of localisation and the relevance of multilateral and decentralised cooperation. Finally, the practical 'heart' of the research consists in the analysis of the Cospe case study. This Italian organisation, in fact, through the creation of a 'decolonisation' team, is the promoter of an experimental process that could serve as an example in achieving a 'decolonised' future of cooperation.
The thesis was carried out through two different working methodologies. In the first instance, bibliographic research was carried out on the existing debate in the scientific literature on the subject of the 'decolonisation' of aid and policy coherence. The second type of research analysis was stimulated and made possible thanks to the interview with Maria Donata Rinaldi (COSPE Monitoring and Evaluation Project Manager, part of the "Decolonisation" of Aid Group), which I had the opportunity to carry out during the research work. Finally, the answers were re-elaborated in order to validate what emerged from the scientific literature and to formulate further considerations according to the objective of the thesis work.
La tesi si è svolta attraverso due differenti metodologie di lavoro. In un primo momento si è proceduto tramite ricerca bibliografica sul dibattito esistente in letteratura scientifica riguardante il tema della “decolonizzazione” dell’aiuto e della coerenza delle politiche. Il secondo tipo di analisi di ricerca è stato stimolato e reso possibile grazie all’intervista a Maria Donata Rinaldi (Responsabile Progettazione Monitoraggio e Valutazione COSPE, facente parte del Gruppo “Decolonizzazione” dell’aiuto), che ho avuto l’opportunità di effettuare durante il lavoro di ricerca. Infine, le risposte sono state rielaborate al fine di validare quanto emerso dalla letteratura scientifica e di formulare ulteriori considerazioni in funzione dell’obiettivo del lavoro di tesi.
In order to understand how it is possible to rebalance power relations and eradicate structural racism in Humanitarian Cooperation, the research work starts with an historical excursus on the meaning of "decolonisation", deals with the birth and evolution of International Cooperation, and finally understands the various decision-making mechanisms that often lead to abuses of power (centralism, verticism, decisionism). Looking at the current crisis and future challenges, the thesis addresses the crucial issues of policy coherence, the impact of localisation and the relevance of multilateral and decentralised cooperation. Finally, the practical 'heart' of the research consists in the analysis of the Cospe case study. This Italian organisation, in fact, through the creation of a 'decolonisation' team, is the promoter of an experimental process that could serve as an example in achieving a 'decolonised' future of cooperation.
The thesis was carried out through two different working methodologies. In the first instance, bibliographic research was carried out on the existing debate in the scientific literature on the subject of the 'decolonisation' of aid and policy coherence. The second type of research analysis was stimulated and made possible thanks to the interview with Maria Donata Rinaldi (COSPE Monitoring and Evaluation Project Manager, part of the "Decolonisation" of Aid Group), which I had the opportunity to carry out during the research work. Finally, the answers were re-elaborated in order to validate what emerged from the scientific literature and to formulate further considerations according to the objective of the thesis work.
File
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allegato...10_23.pdf | 414.30 Kb |
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