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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03112022-115212


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MELIA, FRANCESCA
URN
etd-03112022-115212
Titolo
L'approccio olistico e l'etica delle Cure Palliative. Studio di un caso: il servizio domiciliare della SAMOT Ragusa Onlus
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
  • cure palliative
  • cure domiciliari
  • l. 38/2010
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il concetto di salute, nella definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, non viene più inteso come assenza di malattia ma sempre di più si sta affermando come concetto di benessere bio-psico-sociale. Da questo nuovo approccio multidisciplinare alla malattia si comprende come l’umanizzazione delle cure sia diventata centrale per l’organizzazione dei sistemi sanitari. Ci si trova, infatti, davanti ad un vero e proprio cambiamento del paradigma medico-sanitario non più esclusivamente rivolto alla guarigione fisica ma piuttosto inteso come una metodologia orientata a considerare in maniera olistica la salute fisica e mentale del paziente. Di conseguenza, si tratta di ridurre le numerose barriere emotive e mettere il paziente al centro del suo processo di guarigione.
Sulla base di questa visione attenta al malato e ai suoi bisogni psico-sociali si inseriscono le Cure Palliative che intervengono quando le malattie, oncologiche e non solo, a prognosi infausta non rispondono più alle cure specifiche. Tali trattamenti sanitari intendono accompagnare il paziente verso l’ultimo tratto di strada della propria vita, tenendo conto dell’interezza della persona e delle componenti psicologiche e sociali. La prima parte del presente elaborato intende così fornire una visione organica sul tema delle Cure Palliative, come nasce questo progetto e come si struttura il servizio, specificatamente ai setting assistenziali, soffermandosi sull’importanza dei professionisti coinvolti, con particolare riferimento al ruolo dell’assistente sociale.
La parte normativa intende fornire un approfondimento su come questa materia si sia inserita nel quadro legislativo italiano, un percorso lungo e impervio che nel 2010 ha visto l’approvazione della legge che disciplina tale materia. Questa legge non risulta essere tanto la fine di un percorso e il raggiungimento di un atto legislativo, quanto l’inizio di una nuova fase per le Cure Palliative e l’organizzazione dell’intera rete socio-sanitaria.
Nel terzo capitolo si delineano tutti gli aspetti relazionali fondamentali per migliorare la qualità delle cure, attraverso un’assistenza basata sulla fiducia, sul confronto e sulla personalizzazione degli interventi. L’enunciazione dei diritti dei morenti farà comprendere come sia importante considerare il malato una persona di cui avere rispetto e cura della sua interiorità poiché in questa fase di fine vita si può ancora “vivere”. Con particolare riferimento alle Cure Palliative erogate presso il proprio domicilio, si sottolinea l’importanza di un rapporto che coinvolga il paziente e tutti coloro che vi ruotano attorno, quindi i vari professionisti che se ne prendono cura e i familiari poiché anche loro vengono coinvolti emotivamente e concretamente nel percorso di cura e assistenza.
L’analisi di ricerca quantitativa, effettuata in collaborazione con l’associazione SAMOT Ragusa ONLUS, ha voluto fotografare una realtà territoriale che usufruisce di tale servizio domiciliare, cercando di comprenderne il funzionamento, focalizzando l’attenzione sul grado di soddisfazione dei beneficiari del servizio e le eventuali criticità rispetto alle loro aspettative.
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