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Il presente elaborato ha come obiettivo la costituzione di una nuova edizione critica degli Ordinamenti della Dogana del sale di Pisa del 1339. Il testo è trasmesso in tradizione monotestimoniale dal manoscritto Pisa, Archivio di Stato, Divisione a, 25. Gli Ordinamenti si configurano come un documento storico che ci fornisce interessanti informazioni sulla regolamentazione della vendita del sale e sui funzionari implicati nell’organigramma doganale. La conformazione del testo rende possibile cogliere usi linguistici utili per contribuire alla conoscenza del pisano medievale, oltre che a desumere informazioni necessarie per documentare l’evoluzione delle istituzioni amministrative nel contesto trecentesco della città di Pisa. Il lavoro ha preso avvio dalla scrittura di un capitolo introduttivo incentrato principalmente sulla famiglia dei Donoratico della Gherardesca. Successivamente, lo studio si è concentrato sull’importanza del sale nell’ambito storico pisano. Si è illustrato, poi, il metodo di lavoro usato dall’editore Francesco Bonaini, partendo dall’analisi dei suoi manoscritti. Segue il capitolo dedicato all’analisi linguistica, con particolare attenzione ai tratti che sono riconducibili al pisano antico. Si è poi proceduto ad una nuova trascrizione del manoscritto che fosse il più rispettosa possibile della veste originale. Infine, è presente un glossario redatto come ausilio alla lettura del testo.