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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03102016-095118


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BARBARA, AMEDEO
URN
etd-03102016-095118
Titolo
L'imprenditore agricolo nelle procedure concorsuali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Cecchella, Claudio
Parole chiave
  • concordato
  • agraria
  • impresa
  • accordi
  • ristrutturazione
  • liquidazione
  • fallimento
  • concorsuale
  • procedura
  • agricolo
  • imprenditore
Data inizio appello
18/04/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di studiare le modalità di accesso dell’imprenditore agricolo alle procedure concorsuali previste dall’ordinamento italiano, dalle quali é rimasto a lungo tempo escluso.
Al fine di perseguire tale scopo si é resa necessaria una analisi dell’evoluzione del soggetto in esame.
L’articolo 2135 c.c., negli ultimi anni, e in particolar modo con il D.Lgs. 228/ 2001 é stato oggetto di una forte opera di innovazione da parte del legislatore.
L’intervento del 2001, espressione della teoria del ciclo biologico, ha fatto sì che si possano adesso definire imprenditori agricoli molti soggetti che prima erano assai lontani dal poter ottenere tale qualifica.
Questo ampliamento dell’area dell’agrarietà ha finito per sfumare le differenze tra imprenditore agricolo e imprenditore commerciale.
Visto tale processo evolutivo, tramite la menzione e l’analisi dei principali interventi legislativi occorsi in materia, nonché delle principali sentenze, saranno messe a fuoco le novità che hanno consentito all’imprenditore agricolo di poter usufruire di alcune procedure concorsuali.
Il corpo centrale di questo lavoro é dedicato, perciò, all’analisi del decreto legge 6 Luglio 2011 n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011 n. 111, e della L. n. 3 del 2012 come integrata dal d.l. 179/ 2012, al fine di comprendere quali sono attualmente le prospettive per l’impresa agricola in crisi.
In tale sede particolare attenzione sarà dedicata al procedimento di liquidazione del patrimonio, previsto dalla L.3 del 2012, costituendo essa la prima procedura liquidatoria ex lege a cui l’imprenditore agricolo abbia mai potuto accedere in Italia, saranno in particolar modo evidenziate le similitudini di questo con il fallimento ex art. 1 s.s. l.fall.
Un ultimo capitolo, il quinto, sarà infine dedicato ad una analisi comparativistica di ordinamenti esteri, al fine di capire come altri ordinamenti abbiano regolato la crisi dell’impresa agraria.
Tale analisi prederà inizio dall’ordinamento statunitense, data la grande influenza che questo ha avuto sulla disciplina delle procedure dedicate al consumatore introdotte dalla L. 3/ 2012, proseguendo poi con gli ordinamenti inglese, francese, tedesco e romeno.
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