Tesi etd-03082025-124656 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PARLANTI, ELEONORA
URN
etd-03082025-124656
Titolo
La qualità di vita del paziente con Fibromialgia
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mosca, Marta
correlatore Dott.ssa Signorini, Viola
correlatore Dott.ssa Signorini, Viola
Parole chiave
- criteri
- diagnosi
- fibromialgia
- reumatologico
Data inizio appello
25/03/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/03/2028
Riassunto
PREMESSA - La FIBROMIALGIA o sindrome fibromialgica è una patologia cronica ad etiologia non autoimmune e non infiammatoria.
E'caratterizzata dalla presenza di un dolore muscolo-scheletrico diffuso,con precisi punti algogeni detti tender points e da sintomi aspecifici come l'astenia(fatigue),i disturbi del sonno,i deficit cognitivi,le alterazioni del tono dell'umore,la cefalea,i disturbi urinari e la sindrome del'intestino irritabile.
La sua patogenesi è ancora oggi controversa e per questo la sindrome fibromialgica costituisce una questione socio economica:la malattia,infatti,richiede un numero altissimo di consulenze mediche per risalire alla sua diagnosi e genera una limitazione funzionale che conduce spesso ad un pensionamento prematuro.
METODI - Studio trasversale monocentrico in cui sono stati arruolati pazienti con diagnosi di FM primaria(criteri ACR),regolarmente seguiti c/o la U.O. di Reumatologia di Pisa.
Per ogni paziente sono stati raccolti dati demografici e clinici.
Nellla stessa visita la QoL dei pazienti è stata valutata attraverso la versione italiana dello Short-Form_36(SF 36),la fatigue attraverso il Functional Assessment of Chronic Illness Therapy_Fatigue(FACIT F).
Inoltre,ogni paziente ha risposto ad un questionario di valutazione per misurare i livelli di sintomi ansiosi e depressivi(Hospital Anxiety and Depression Scale-HADS) e un questionario auto-valutativo per la misurazione dell'impatto della fibromialgia su QoL dei pazienti(Revised Fibromyalgia Impact Questionnaire-FIQR).
RISULTATI - Sono stati arruolati 100 pazienti con FM PRIMARIA (F97 M3),età media di 50 anni,durata media di malattia 9 anni.
I risultati SF 36 hanno dimostrato che i pazienti con FM hanno uno scadente QoL soprattutto in relazione al dominio della funzione fisica,del benessere emotivo e del funzionamento sociale.
Il dominio della salute in generale correla con l'idea che i pazienti hanno della fibromialgia,una malattia invalidante peggiore di quasi qualsiasi altra condizione clinica e con la percezione di un trend in progressivo peggioramento.
L'entità del dolore correla con la mancanza di sonno che è stato ipotizzato che sia allo stesso tempo causa e sintomo del dolore.
HADS ha sondato una flessione del tono dell'umore in questi pazienti che acuisce la severità del dolore secondo un circolo vizioso per cui il dolore determina una condizione depressiva reattiva.
Anche la quota ansiosa sembra essere influente sulla percezione del dolore.
Anche l'inattività è risultata essere un fattore aggravante il dolore:il paziente ha dolore e non si muove e meno si muove più è dolorante.
Al momento della visita ,inoltre,i pazienti hanno ricevuto una continuità terapeutica con la terapia in atto,basata sull'efficacia sperimentata e sulla buona tollerabilità,strutturata su miorilassanti ed SNRI,con risparmio dei FANS.
CONCLUSIONI - In conclusione,i pazienti con FIBROMIALGIA presentano una qualità di vita fortemente compromessa,nonostante la malattia non sia caratterizzata da un danno anatomo patologico e da un impegno sistemico.
Il dolore limita le attività quotidiane(sollevare una borsa della spesa,camminare per pochi metri) e l'impatto sul cognitivo è invalidante per l'attività lavorativa;la componente ansiosa-depressiva comporta un importante ritiro sociale.
L'approccio più congruo al paziente con fibromialgia risulta essere quello multidisciplinare:si basa in prima linea sull'attività fisica combinata con la terapia farmacologica.
Anche la balneoterapia e la psicoterapia cognitivo-comportamntale si sono rilevate delle ottime alleate nell'alleviare la sintomatologia dolorosa.
E'caratterizzata dalla presenza di un dolore muscolo-scheletrico diffuso,con precisi punti algogeni detti tender points e da sintomi aspecifici come l'astenia(fatigue),i disturbi del sonno,i deficit cognitivi,le alterazioni del tono dell'umore,la cefalea,i disturbi urinari e la sindrome del'intestino irritabile.
La sua patogenesi è ancora oggi controversa e per questo la sindrome fibromialgica costituisce una questione socio economica:la malattia,infatti,richiede un numero altissimo di consulenze mediche per risalire alla sua diagnosi e genera una limitazione funzionale che conduce spesso ad un pensionamento prematuro.
METODI - Studio trasversale monocentrico in cui sono stati arruolati pazienti con diagnosi di FM primaria(criteri ACR),regolarmente seguiti c/o la U.O. di Reumatologia di Pisa.
Per ogni paziente sono stati raccolti dati demografici e clinici.
Nellla stessa visita la QoL dei pazienti è stata valutata attraverso la versione italiana dello Short-Form_36(SF 36),la fatigue attraverso il Functional Assessment of Chronic Illness Therapy_Fatigue(FACIT F).
Inoltre,ogni paziente ha risposto ad un questionario di valutazione per misurare i livelli di sintomi ansiosi e depressivi(Hospital Anxiety and Depression Scale-HADS) e un questionario auto-valutativo per la misurazione dell'impatto della fibromialgia su QoL dei pazienti(Revised Fibromyalgia Impact Questionnaire-FIQR).
RISULTATI - Sono stati arruolati 100 pazienti con FM PRIMARIA (F97 M3),età media di 50 anni,durata media di malattia 9 anni.
I risultati SF 36 hanno dimostrato che i pazienti con FM hanno uno scadente QoL soprattutto in relazione al dominio della funzione fisica,del benessere emotivo e del funzionamento sociale.
Il dominio della salute in generale correla con l'idea che i pazienti hanno della fibromialgia,una malattia invalidante peggiore di quasi qualsiasi altra condizione clinica e con la percezione di un trend in progressivo peggioramento.
L'entità del dolore correla con la mancanza di sonno che è stato ipotizzato che sia allo stesso tempo causa e sintomo del dolore.
HADS ha sondato una flessione del tono dell'umore in questi pazienti che acuisce la severità del dolore secondo un circolo vizioso per cui il dolore determina una condizione depressiva reattiva.
Anche la quota ansiosa sembra essere influente sulla percezione del dolore.
Anche l'inattività è risultata essere un fattore aggravante il dolore:il paziente ha dolore e non si muove e meno si muove più è dolorante.
Al momento della visita ,inoltre,i pazienti hanno ricevuto una continuità terapeutica con la terapia in atto,basata sull'efficacia sperimentata e sulla buona tollerabilità,strutturata su miorilassanti ed SNRI,con risparmio dei FANS.
CONCLUSIONI - In conclusione,i pazienti con FIBROMIALGIA presentano una qualità di vita fortemente compromessa,nonostante la malattia non sia caratterizzata da un danno anatomo patologico e da un impegno sistemico.
Il dolore limita le attività quotidiane(sollevare una borsa della spesa,camminare per pochi metri) e l'impatto sul cognitivo è invalidante per l'attività lavorativa;la componente ansiosa-depressiva comporta un importante ritiro sociale.
L'approccio più congruo al paziente con fibromialgia risulta essere quello multidisciplinare:si basa in prima linea sull'attività fisica combinata con la terapia farmacologica.
Anche la balneoterapia e la psicoterapia cognitivo-comportamntale si sono rilevate delle ottime alleate nell'alleviare la sintomatologia dolorosa.
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