Tesi etd-03082024-170353 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FOGLI, LEONARDO
URN
etd-03082024-170353
Titolo
Valutazione dei change orders post contrattuali nel mondo del luxury yachting: il caso Benetti
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Aloini, Davide
Parole chiave
- ahp
- analisi multicriterio
- analytic hierarchy process
- Benetti
- cantiere
- multi-criteria analysis
- shipyard
- yacht
Data inizio appello
12/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/04/2064
Riassunto
La mia tesi è stata condotta presso il cantiere Benetti di Livorno, uno stabilimento rinomato a livello mondiale per la produzione di yacht di lusso. Personalmente ho avuto il privilegio di lavorare in uno dei reparti più dinamici ed eccitanti dell'intera azienda: il dipartimento di Project Management.
Durante la costruzione dell’imbarcazione fra le numerose problematiche da gestire ci sono le richieste di modifica. Queste richieste straordinarie che possono emergere prima o dopo la stesura del contratto, sono chiamate change orders. Spesso comportano costi aggiuntivi, ritardi nel processo o la necessità di adattare i piani di costruzione, questo in particolar modo quando si parla di change orders post-contrattuali.
L’elaborato si è concentrato sull'analisi dell'applicabilità effettiva del metodo Analytic Hierarchy Process (AHP) come strumento di supporto per la valutazione dei change orders. Il cantiere ha pensato a questa metodologia e il mio obiettivo è stato quello di valutarne l’effettiva utilità e applicabilità in questo contesto specifico. Lo strumento si propone di valutare diverse alternative considerando una serie di criteri sia quantitativi che qualitativi. Quindi, basandosi su dei confronti ponderati ci si propone di arrivare alla scelta dell’alternativa migliore nel caso specifico in questione.
Il processo di valutazione dei change orders ad oggi è praticamente in mano ad una sola persona, che certamente viene aiutata dal team di commessa nel reperire le informazioni necessarie alla valutazione ma poi dovrà comunque decidere in maniera autonoma. Ad oggi il PM non ha nessuno strumento anche minimo per eseguire una valutazione strutturata. Con l’adozione di un nuovo strumento, oltre a fornire un valido supporto per la classificazione delle alternative percorribili, l’obiettivo posto ancor più a monte è quello di fornire una procedura strutturata che costringa ad una esame più attento di tutti i fattori che entrano in gioco.
Per valutare l'effettiva applicabilità dell'AHP, sono stati presi in considerazione casi reali di change orders post contrattuali affrontati dal cantiere Benetti. Attraverso l'analisi di questi casi pratici, si è cercato di individuare i punti di forza e le eventuali criticità dell'AHP nel contesto specifico dell'industria navale di lusso. Sono stati esaminati diversi scenari e situazioni per comprendere come l'AHP si comporta in contesti reali e dinamici, dove le decisioni possono essere influenzate da molteplici variabili e fattori.
L’analisi è stata svolta con un approccio congiunto e tramite una collaborazione stretta con i Project Managers dell’ufficio Benetti custom del cantiere di Livorno, grazie all’esperienza sul campo dei PM l’analisi è stata fondata su basi solide sulle quali fondarsi.
Durante l’applicazione del metodo sono emersi i vantaggi e i limiti dell’AHP, come ad esempio la soggettività delle valutazioni fatte e la mancanza di una metodologia rigorosa per l’attribuzione dei pesi ai criteri e alle alternative.
Al fine di risolvere i problemi emersi sono state valutate nella parte finale della tesi altre metodologie alternative che possono costituire validi spunti per possibili sviluppi futuri. È importante però ricordare che ciascuna metodologia avrà i suoi vantaggi e i suoi svantaggi e sarà necessario tenerli sempre in considerazione durante il loro utilizzo.
Durante la costruzione dell’imbarcazione fra le numerose problematiche da gestire ci sono le richieste di modifica. Queste richieste straordinarie che possono emergere prima o dopo la stesura del contratto, sono chiamate change orders. Spesso comportano costi aggiuntivi, ritardi nel processo o la necessità di adattare i piani di costruzione, questo in particolar modo quando si parla di change orders post-contrattuali.
L’elaborato si è concentrato sull'analisi dell'applicabilità effettiva del metodo Analytic Hierarchy Process (AHP) come strumento di supporto per la valutazione dei change orders. Il cantiere ha pensato a questa metodologia e il mio obiettivo è stato quello di valutarne l’effettiva utilità e applicabilità in questo contesto specifico. Lo strumento si propone di valutare diverse alternative considerando una serie di criteri sia quantitativi che qualitativi. Quindi, basandosi su dei confronti ponderati ci si propone di arrivare alla scelta dell’alternativa migliore nel caso specifico in questione.
Il processo di valutazione dei change orders ad oggi è praticamente in mano ad una sola persona, che certamente viene aiutata dal team di commessa nel reperire le informazioni necessarie alla valutazione ma poi dovrà comunque decidere in maniera autonoma. Ad oggi il PM non ha nessuno strumento anche minimo per eseguire una valutazione strutturata. Con l’adozione di un nuovo strumento, oltre a fornire un valido supporto per la classificazione delle alternative percorribili, l’obiettivo posto ancor più a monte è quello di fornire una procedura strutturata che costringa ad una esame più attento di tutti i fattori che entrano in gioco.
Per valutare l'effettiva applicabilità dell'AHP, sono stati presi in considerazione casi reali di change orders post contrattuali affrontati dal cantiere Benetti. Attraverso l'analisi di questi casi pratici, si è cercato di individuare i punti di forza e le eventuali criticità dell'AHP nel contesto specifico dell'industria navale di lusso. Sono stati esaminati diversi scenari e situazioni per comprendere come l'AHP si comporta in contesti reali e dinamici, dove le decisioni possono essere influenzate da molteplici variabili e fattori.
L’analisi è stata svolta con un approccio congiunto e tramite una collaborazione stretta con i Project Managers dell’ufficio Benetti custom del cantiere di Livorno, grazie all’esperienza sul campo dei PM l’analisi è stata fondata su basi solide sulle quali fondarsi.
Durante l’applicazione del metodo sono emersi i vantaggi e i limiti dell’AHP, come ad esempio la soggettività delle valutazioni fatte e la mancanza di una metodologia rigorosa per l’attribuzione dei pesi ai criteri e alle alternative.
Al fine di risolvere i problemi emersi sono state valutate nella parte finale della tesi altre metodologie alternative che possono costituire validi spunti per possibili sviluppi futuri. È importante però ricordare che ciascuna metodologia avrà i suoi vantaggi e i suoi svantaggi e sarà necessario tenerli sempre in considerazione durante il loro utilizzo.
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