logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03052025-144644


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SABBATINI, CHIARA
URN
etd-03052025-144644
Titolo
Lorenzo Gori, uno scultore dimenticato
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Patti, Mattia
Parole chiave
  • Lorenzo Gori
Data inizio appello
04/04/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/04/2095
Riassunto
Il presente elaborato si propone di delineare l’itinerario artistico e personale dello scultore labronico Lorenzo Gori , del quale nel 2023 è ricorso il centenario della morte, attraverso lo studio e l’analisi diretta del Fondo Archivistico Lorenzo Gori. Tale Fondo fu acquistato dalla Biblioteca Labronica Francesco Domenico Guerrazzi di Livorno dal precedente direttore Duccio Filippi nel luglio del 2004 , in linea diretta da Massimo Fino e Federica Bertolli responsabili della libreria di antiquariato di Lucca Lim Antiqua . Chi scrive è venuta a conoscenza dell’esistenza di questo preziosissimo e variegato Fondo Gori, ancora inesplorato da studiosi e storici dell’arte del settore, in maniera puramente fortuita, grazie al suo impiego come operatrice museale e didattica all’interno dei musei e delle biblioteche civiche livornesi, che svolge con impegno dal 2018. In seguito a tale scoperta ha quindi maturato l’idea di approfondire la figura di questo importante e illustre suo concittadino, al quale non è stato dato ancora il giusto riconoscimento, nonostante le molteplici attività non solo artistiche ma anche filantropiche da lui svolte a favore del miglioramento della città di Livorno.
In questo lavoro si è cercato di ricostruire e tracciare un profilo quanto più accurato e preciso possibile dell’artista che fu Lorenzo Gori, unendo e collegando tra loro i numerosi documenti rinvenuti. Questo processo è stato reso possibile grazie a un’attenta decodifica delle molteplici calligrafie presenti all’interno del Fondo Gori e dell’Archivio Storico di Livorno. Il professor Lorenzo Gori fu uno scultore prolifico che lavorò intensamente fra Ottocento e Novecento in Toscana, prevalentemente in ambito livornese e fiorentino, in piena fase post-unitaria e risorgimentale. Egli strinse significativi rapporti di amicizia, fin dagli anni di studio presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, non solo con i protagonisti del panorama artistico toscano a lui coevi, come il gruppo dei Macchiaioli, ma anche con personaggi di rilievo che avevano combattuto a fianco di Giuseppe Garibaldi, come i fratelli Andrea e Jacopo Sgarallino. Per questo motivo una considerevole parte del Fondo Gori è dedicata ai carteggi privati del professor Gori con le figure del suo tempo, da Telemaco Signorini ad Augusto Rivalta solo per citare alcuni nomi presenti nella raccolta. Questo Fondo composito ed eterogeno si dirama in sezioni che si è tentato di ordinare per aree tematiche. Nel Fondo si trovano infatti più di duemila pagine di documenti autentici, fra quaderni di memorie, libri di revisione dei conti, album da disegno con schizzi eseguiti a matita o ad acquerello e ritagli di quotidiani dell’epoca che lo menzionano in articoli dedicati. Congiuntamente ai materiali citati è presente il testamento ufficiale dello scultore scritto di suo pugno, nel quale si evince come Gori si sia confermato fino alla fine dei suoi giorni una persona umile e modesta dedita alla famiglia e agli affetti, ma soprattutto al lavoro, che ha svolto instancabilmente finché le forze lo hanno assistito.
File