• degenerazione corticobasale
• risonanza magnetica
• arterial spin labeling
• perfusione cerebrale
• malattia di Parkinson
• parkinsonismi atipici
• paralisi sopranucleare progressiva
• atrofia multisistemica
• demenza a corpi di Lewy

Dai primi anni Novanta ad oggi, i continui sviluppi nell’imaging con risonanza magnetica hanno permesso l’applicazione clinica della perfusione a RM con tecnica arterial spin labeling (ASL), la quale utilizza le radiofrequenze per marcare magneticamente i protoni contenuti nel sangue arterioso affluente ad una determinata area di tessuto. I vantaggi di questa metodica sono la sua intrinseca sicurezza e la valutazione quantitativa della perfusione.
Tra le malattie neurodegenerative più diffuse ritroviamo la malattia di Parkinson (PD), la quale va in diagnosi differenziale in primis con i parkinsonismi atipici, che comprendono la paralisi sopranucleare progressiva (PSP), la sclerosi multisistemica (MSA), la degenerazione cortico-basale e la demenza a corpi di Lewy.
L'identificazione della PD e dei parkinsonismi atipici nella fase iniziale della malattia è cruciale per poter scegliere l’opzione terapeutica ed il follow-up più adeguati a migliorare la prognosi del paziente. La diagnosi differenziale clinica tra i diversi parkinsonismi in fase precoce è, però, difficile e la diagnostica per immagini cerca di fornire un supporto per la corretta diagnosi fin dalle fasi precoci. Questa tesi sperimentale ha lo scopo di indagare con la tecnica ASL le caratteristiche perfusionali cerebrali in pazienti con la PD, la PSP e la MSA di tipo parkinsoniano.