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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02282013-162448


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LEONE, ANGELO EMANUELE
Indirizzo email
angeloemanuele.leone@gmail.com
URN
etd-02282013-162448
Titolo
Trattamento mini-invasivo dell’Esofago di Barrett con displasia severa e delle neoplasie intramucose dell’esofago mediante resezione endoscopica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Solito, Biagio
relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • Mucosectomia
Data inizio appello
19/03/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il cancro del’esofago rappresenta l’1% di tutte le patologie maligne, con circa 480.000 nuovi casi diagnosticati nel mondo ogni anno. I due principali tipi istologici di cancro dell’esofago sono il carcinoma squamoso e l’adenocarcinoma. Sebbene potenzialmente curabile negli stadi iniziali della malattia, la diagnosi di cancro dell’esofago avviene ancora troppo frequentemente in fase avanzata, allorché si manifesta la disfagia, la crescita endoluminale del tumore è imponente e la malattia può risultare inoperabile.
Negli ultimi anni tuttavia, la diagnosi precoce della malattia risulta possibile grazie allo sviluppo di tecnologie in grado di evidenziare gli stadi più iniziali della malattia (High grade dysplasia e carcinoma intramucoso); tecniche di asportazione endoscopica rendono inoltre possibile anche un adeguato trattamento terapeutico con intento curativo delle lesioni limitate allo strato mucoso: tra queste, le varie tecniche di dissezione sottomucosa (Endoscopic submucosal dissection, ESD) o di resezione della mucosa (Endoscopic mucosal resection, EMR), le quali sono state adottate e messe a punto presso la S.D. di Chirurgia dell’Esofago, sede del “Centro Regionale di riferimento per la diagnosi e la terapia della malattie dell’esofago” in collaborazione con la U.O. Gastroenterologia Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Nel corso degli ultimi 10 anni (maggio 2003 - febbraio 2013) 66 pazienti sono stati valutati con tecniche di imaging avanzate (colorazione vitale con magnificazione endoscopica ed eco-endoscopia ad alta frequenza) e trattati mediante resezione endoscopica delle lesioni mucose evidenti.
In particolare sono stati trattati 15 pazienti con displasia di alto grado su esofago di Barrett, 17 pazienti con Adenocarcinoma intramucoso insorto su esofago di Barrett e lesioni ex novo,5 pazienti con Carcinoma squamoso dell’esofago, 20 pazienti con formazioni polipoidi contenenti foci di aree di displasia severa, 6 pazienti con Tumori a cellule granulose (t. di Abrikosov), 2 pazienti con Leiomioma, 1 paziente con Schwannoma esofageo.
Una resezione completa (R0) è stata ottenuta in 47 su 66 casi (71,2%).
Una resezione incompleta (R1) si è osservata in 19 casi (28,8%): di questi, in 2 casi è stata necessaria una gastrectomia totale con resezione dell'esofago distale; in 8 casi è stata necessaria un’esofagectomia totale, mentre i restanti 9 casi sono stati trattati mediante HDR-Brachiterapia (5 casi) o mediante ulteriore intervento di mucosectomia (4 casi).
Non si sono verificate complicanze maggiori (perforazioni) in nessuno dei 66 casi trattati. Complicanze minori (sanguinamento immediato e stenosi a distanza) sono state osservate in 12 casi (18,2%) e in 7 casi (10,6%) rispettivamente, tutte trattate per via endoscopica.
Sebbene la resezione endoscopica di neoplasie intramucose dell’esofago sia una procedura che richiede un’elevata competenza in endoscopia operativa e una learning curve piuttosto lunga, rappresenta, in mani esperte, una tecnica sia diagnostica che terapeutica molto efficace e sicura con una percentuale di resezione en bloc pari al 95,5% dei casi e con una molto bassa percentuale di complicanze.
La mucosectomia endoscopica (EMR) rappresenta pertanto il Gold standard nel trattamento delle lesioni esofagee intramucose.
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