• analisi di ulcere
• analisi tridimensionale
• misurazione
• ulcere cutanee

La misurazione delle lesioni ulcerative cutanee è una pratica medica di fondamentale importanza: ci permette di valutare l'entità delle lesioni e di prevedere la guarigione o meno del paziente. Diventa dunque una pratica necessaria non solo come momento iniziale per stabilire l'estensione e quindi la gravità della lesione, ma anche e soprattutto per monitorare costantemente i miglioramenti e i progressi raggiunti grazie alla terapia.
Purtroppo questa pratica clinica non è affatto semplice: infatti uno dei problemi centrali della misurazione delle ulcere è che la definizione di un margine di una lesione cutanea è spesso difficoltosa, dipende sempre dal giudizio soggettivo del medico che pratica la misurazione e che stabilisce se una parte dell'area in questiona appartiene o meno all'ulcera.
Inoltre quando studiamo lesioni profonde come le ulcere penetranti o le ulcere da pressione, la complessità della misurazione si amplifica dato che bisogna considerare uno spazio in tre dimensioni. La misurazione semplice dell'area è sicuramente un indice approssimativo delle reali dimensioni di un'ulcera, soprattutto se ci riferiamo alla semplice misurazione lunghezza X larghezza; ecco quindi che sono state individuate nuove tecniche di analisi che si avvalgono di importanti ausilii di diagnostica per immagini.
Lo scopo di questa tesi è illustrare tutte le tecniche di misurazione in nostro possesso, ponendo particolare attenzione alle nuove tecniche digitalizzate e tridimensionali e ai possibili sviluppi futuri delle stesse.