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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02272015-133857


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BENEDETTI, ROBERTA
URN
etd-02272015-133857
Titolo
Studio prospettico di valutazione delle emorragie in pazienti anziani afferenti al DEA dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana: caratteristiche cliniche e fattori di rischio
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Monzani, Fabio
Parole chiave
  • anziani
  • emorragia
  • fattori di rischio
  • pronto soccorso
Data inizio appello
17/03/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
I pazienti anziani presentano un aumento del rischio emorragico principalmente dovuto sia al trattamento farmacologico che seguono (con particolare riferimento alla terapia antitrombotica, la cui prevalenza di utilizzo aumenta parallelamente con l'età), sia a condizioni clinico-patologiche intrinsecamente associate all’invecchiamento. Lo scopo delle studio è stato quello di definire le caratteristiche cliniche ed eventuali fattori di rischio di emorragia nel paziente anziano afferente al DEA. Lo studio si è svolto presso il DEA dell’AOUP nel periodo tra l’1/06/2012 e il 23/07/2014. Sono stati arruolati al triage del pronto soccorso (PS) i pazienti (con età > 65 anni) e sono stati poi valutati da geriatra e da un farmacologo. E’ stata raccolta, oltre ai dati anagrafici e anamnesi patologica, una accurata anamnesi farmacologica. Sono stati poi valutati i risultati delle indagini di laboratorio e è stato calcolato il punteggio del CIRS. Nella nostra casistica, che ha compreso 3260 pazienti arruolati, le emorragie sono state il 4.3% (141 casi) di tutti gli accessi. I fattori demografici ed anamnestici risultati significativamente associati al rischio di sanguinamento sono stati l’età, numero di patologie croniche e di farmaci, CIRS (C ed S), presenza di epatopatia, assenza di depressione. Per quanto riguarda i dati di laboratorio, i pazienti con emorragia hanno presentato ridotti livelli di globuli rossi, emoglobina, attività protrombinica e aumento dei valori di INR, aPTT, cloremia e LDH. I farmaci significativamente associati al rischio emorragico sono stati i diuretici, antibiotici, alfa-litici, warfarin, antiepilettici, ASA + clopidogrel. Valutando l’esito delle emorragie è emerso che i pazienti con sanguinamento vanno più frequentemente incontro a ricovero. Relativamente alla sede di emorragia quella maggiormente causa di ricovero è risultata essere quella gastrointestinale. Da i nostri dati possiamo concludere che le emorragie sia un evento relativamente frequente nei soggetti anziani afferenti al PS per con processo patologico di lieve moderata entità, soprattutto nei soggetti più anziani e con un quadro clinico caratterizzato dalla comorbidità e complessità. Inoltre, numerosi fattori di rischio potenzialmente modificabili sono stati associati alla presenza di sanguinamento tra cui la presenza di terapia antitrombotica e la polifarmacologia.
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