IMPATTO DEL COVID-19 SULLA SALUTE E SUL BENESSERE PSICOLOGICO NELL'ETA DELLO SVILUPPO
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Casalini, Claudia
Parole chiave
cambiamenti di routine.
categorie vulnerabili all'impatto covid-19
Covid-19
didattica a distanza
disinformazione
età dello sviluppo
impatto sul benessere e sulla salute mentale
incertezza e preoccupazione
quarantena domestica
smart-working
social media
stress
Data inizio appello
31/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/03/2025
Riassunto
In Cina, nella città di Wuhan, a dicembre 2019 viene segnalata per la prima volta una nuova malattia causata dal coronavirus SARS-COv-2 (un nuovo ceppo di coronavirus mai stato precedentemente identificato nell’uomo). I sintomi sono simili a quelli di una polmonite, vengono riscontrati maggiormente problemi respiratori e febbre. I casi più gravi più gravi possono presentare polmonite, sindrome da distress respiratorio acuto ed altre complicazioni, tutte potenzialmente mortali. La malattia si diffonde rapidamente in tutto il mondo, e il 30 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara lo stato di Emergenza Sanitaria Globale. In Italia, come nel resto del mondo, nei mesi successivi, vengono intraprese norme di distanziamento, igiene e chiusura di attività per limitare la diffusione del virus. Questo lavoro si sofferma sull’impatto che la pandemia e la conseguente chiusura delle scuole e dei servizi hanno avuto su bambini ed adolescenti; in maniera diretta ed indiretta. Le misure di quarantena domestica e la didattica a distanza hanno avuto un impatto importante nella vita di tutti i giorni, sia per i più piccoli che per gli adulti. La chiusura delle scuole ha determinato dei cambiamenti nella routine dei più giovani che hanno dovuto continuare le attività scolastiche in modalità online, mentre i genitori hanno dovuto sostenere il doppio ruolo di genitore ed insegnante a tempo pieno, spesso dividendosi tra le attività lavorative in smart-working e quelle casalinghe. Inoltre vengono valutate le difficoltà di gestione e organizzazione degli spazi, dei dispositivi digitali per una didattica a distanza, l’impatto che hanno avuto i social media, la disinformazione in un periodo di incertezza e preoccupazione sul benessere e sulla salute mentale sia di bambini che adolescenti con sviluppo tipico e con disturbi dello sviluppo e per categorie più vulnerabili all’insorgenza di problemi di salute mentale o in corso di trattamento.