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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02262012-181342


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
ROSSI, ELISA
URN
etd-02262012-181342
Titolo
Nuove prospettive antalgiche nel controllo del dolore dopo parto con taglio cesareo: il blocco TAP della parete addominale.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Relatori
relatore Dott. Rutili, Alberto
Parole chiave
  • blocchi periferici
  • blocco addominale trasverso
  • blocchi neurassiali centrali
  • anestesia ostetrica
Data inizio appello
27/03/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il dolore post operatorio da taglio cesareo è considerato severo e deve essere trattato in maniera ottimale per consentire il benessere materno, la cura del neonato ed evitare la l'instaurarsi del dolore cronico. Le strategie a disposizione sono variabili e dipendono dalla tecnica anestetica usata. Se si usa l'anestesia spinale, si può somministrare morfina intratecale; con l'epidurale o la combinata spino-peridurale è possibile la somministrazione in continuo o intermittente di misture di anestetici locali ed oppiacei; in caso di anestesia generale, oppiacei con sistema controllato dal paziente (PCA). Tutti questi inseriti in una terapia multimodale con FANS e paracetamolo.
Si ritiene che il gold standard sia la somministrazione epidurale continua. Questa tecnica è però complicata, costosa e con possibili rischi e non è usabile in emergenza né in particolari condizioni patologiche. Anche la PCA con oppiacei può presentare notevoli problemi per la coppia madre-figlio. Per questi motivi si cercano nuove modalità di analgesia, con ridotti rischi e buona efficacia.
Sono stati sviluppati e sono in continua evoluzione alcuni blocchi periferici per la parete addominale, come l'infusione di anestetici locali nella sede della ferita o il blocco dei nervi al triangolo di Petit, detto Blocco TAP (Trasversus Abdomins Plane). Tali blocchi possono consentire un notevole risparmio di oppiacei con migliore decorso postoperatorio. Particolarmente utile sembra il blocco TAP dopo anestesia generale, tecnica utilizzata ormai quasi esclusivamente nelle emergenze ostetriche. Si presenta la casistica di blocchi TAP effettuata nel Dipartimento Materno Infantile dell'ASL 1 nel periodo Giugno 2011 Gennaio 2012, che dimostra buon effetto analgesico con ridotto uso della morfina PCA assieme a terapia multimodale.