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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02182020-132123


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASSAROTTA, ANNA MARIA
URN
etd-02182020-132123
Titolo
MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ: Il ruolo dell’Assistente Sociale
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Salvini, Andrea
Parole chiave
  • POVERTÀ
  • REDDITO DI CITTADINANZA
  • SERVIZI SOCIALI
Data inizio appello
09/03/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/03/2090
Riassunto
Abstract

MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ:
Il ruolo dell’Assistente Sociale

L’elaborato ha come oggetto di studio il fenomeno della povertà e la nuova misura economica di contrasto, il Reddito di Cittadinanza introdotto con il ≪D.L. 28 gennaio 2019, n. 4.≫, una proposta di legge che nonostante abbia origini e radici storiche, si è attualmente sviluppata con maggiore intensità nel dibattito politico ed economico, italiano e internazionale.
Una nuova misura economica universale di “Welfare State”, che intende fornire una garanzia incondizionata di reddito a tutti, in quanto cittadini, a prescindere da qualsiasi caratteristica socio-economica (reddito, età, condizione professionale) e che ha un duplice scopo: contrastare la povertà e garantire il diritto al lavoro.
L’assistente sociale, va considerata la figura più qualificata in tema di contrasto alla povertà, data la propensione e le competenze nella gestione dei progetti personalizzati a favore di persone che vivono in situazioni di disagio economico. Tuttavia, la povertà oltre a richiedere la figura dell’assistente sociale in via “esclusiva”, rappresenta un tema trasversale che richiede un lavoro di “rete” tra i vari attori con diverse competenze professionali, tra le diverse politiche sia nazionali che locali, e soprattutto le politiche relative a: famiglia, abitazione, formazione, istruzione, sanità. Le politiche del lavoro hanno un ruolo centrale nel coordinamento, ed è indispensabile armonizzare queste con tutto quello che interessa la misura economica, vale a dire servizi, operatori e finanziamenti.
Nel suo “delicato” compito di valutazione l’A.S. deve poter dare il proprio contributo, sia nei confronti dell’equità delle misure in campo, ma soprattutto per quanto riguarda l’esito dei programmi relativi alle singole persone e nuclei familiari in carico. Non sempre il ruolo dell’assistente sociale è facile, in quanto prevede la costruzione di valutazioni relative a persone portatrici di problemi reali, con le quali il professionista deve sempre confrontarsi talvolta “scontrarsi”.
La tesi si concentra sull’analisi dei cambiamenti avvenuti nelle forme di contrasto alla povertà: il passaggio dal Reddito di inclusione all’attuale Reddito di cittadinanza e il ruolo fondamentale dei Servizi Sociali.
Nell’ultima parte ho allegato un interessante report statistico sulle domande del Reddito/Pensione di Cittadinanza analizzate nel contesto Nazionale con vari indicatori prescelti (le richieste per zone, la cittadinanza del richiedente, le caratteristiche delle famiglie, ecc.), che permettono di ottenere un quadro completo delle varie richieste in un’ottica di analisi totale del nostro Paese.
L’obiettivo finale della tesi è quello di riflettere sulla nuova misura economica, cercando di capire se possa essere una risposta concreta al fenomeno della povertà e in che modo possa migliorare le condizioni di vita delle famiglie più disagiate.

Relatore Candidata
Prof. Andrea Salvini Anna Maria Massarotta
File