• cooperazione spaziale
• corsa allo spazio
• spazio

Nell’ambito della trattazione sarà analizzato come nella storia la geopolitica abbia dato origine alla corsa allo spazio e come gli sviluppi militari e scientifici siano stati in grado di veicolare una crescente attenzione su quella che è ormai definita “geopolitica spaziale”, che si sostanzia nello studio empirico delle dinamiche politiche spaziali. Fin dalla Guerra Fredda la geopolitica ha assunto una nuova accezione trasferendo la competizione tra le grandi potenze in una nuova dimensione. In un contesto sempre più ibrido di guerra, l’ambiente spaziale rappresenta un ambito strategico per quelle poche potenze che riescono ad accedervi e una crescente minaccia per coloro che non riescono a tenere il passo.
Obiettivo di questo elaborato è quello di individuare nella Storia quegli aspetti che hanno permesso allo Spazio e alla ricerca spaziale di ricoprire un ruolo di primaria importanza nelle strategie militari ed economiche, andando ad analizzare come le potenze abbiano sfruttato grandi capacità di propaganda per stimolare nella propria popolazione un sentimento di sostegno per progetti governativi.
Si focalizzerà l’attenzione su come la nuova dimensione economico-militare abbia suscitato discussioni sia in campo giuridico, con notevoli elementi del Diritto Internazionale applicati al contesto spaziale, sia in campo economico con un costante incremento della Space Economy.
In questo teatro ibrido di competizioni economiche e militari si individueranno il ruolo dell’Italia e dell’Unione Europa, due soggetti certamente centrali in questo sviluppo su scala mondiale.
Lo Spazio è definito la quarta dimensione, estensione del nostro pianeta. Una dimensione che al pari della terra ferma e dei mari e degli spazi aerei, vede la sua investitura in qualità di ambiente conquistabile da appena 60anni e che, come lo sono stati territori e oceani, sarà nel futuro meta di progetti pionieristici e di aspirazioni strategico-militari.