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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02152013-092341


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TARTARINI, DAVIDE
URN
etd-02152013-092341
Titolo
Correzione dei risultati in galleria del vento tramite una procedura CFD: applicazione ad una vettura GT
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore De Luca, Marco
relatore Biancalana, Matteo
correlatore Tosini, Alessio
relatore Prof. Lombardi, Giovanni
Parole chiave
  • auto
  • Bloccaggio
  • CFD
  • galleria del vento
  • GT
Data inizio appello
05/03/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/03/2053
Riassunto
Il presente lavoro di tesi, svolto in collaborazione con Ferrari S.p.A. e Dallara Automobili S.p.A., si colloca in parallelo ad una campagna di prove sperimentali, svolte in galleria del vento. L’oggetto dello studio è la Ferrari 458 Italia GT2, una versione rivisitata del modello stradale. La tesi si pone come obiettivo quello di ottenere, tramite l’uso di solutori CFD, una stima dell’errore commesso introducendo la vettura in galleria del vento, al fine di correggere i risultati sperimentali. Si vuole, inoltre andare a studiare in dettaglio quali sono i contributi principali all’errore globale e qual è il loro peso relativo. L’analisi numerica viene sfruttata, quindi, come strumento ausiliario alle prove sperimentali per correggere gli inevitabili errori ottenuti in galleria del vento.

La tesi può essere divisa in tre parti;

Nella prima è stato valutato l’effetto correttivo globale, per varie velocità di prova, sfruttando la metodologia di correzione Pre-test. Tale procedura di correzione prevede di ottenere il fattore di correzione globale dal confronto fra due simulazioni CFD, una della vettura “real scale” in aria libera ed una del modello, in scala, nella galleria del vento.

Nella seconda parte sono state analizzate le varie fonti di errore che contribuiscono alla correzione globale. Gli elementi considerati sono: la presenza dei supporti, il confinamento del flusso dovuto delle pareti, la differenza di scala esistente fra il modello di galleria e la vettura reale ed infine le differenze geometriche esistenti fra i due modelli. Successivamente, per ognuno degli effetti considerati si è dettagliata l’analisi su varie “macro-aree”, in cui è stata suddivisa la vettura. Questo permette di evidenziare le zone più influenzate dall’errore.
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